“Prevenire il disagio e sostenere le fasce più deboli”: le idee di Uniti e Liberi
La lista civica che sostiene Nadia Rosa come candidata sindaco sta anticipando le idee su diversi punti amministrativi. Senza dimenticare un po' di pepe nella polemica con il fronte del centrodestra

Sostegno a chi è senza lavoro, ricerca di bandi per ottenere nuove risorse, prevenzione della ludopatia. Sono alcuni dei punti proposti in ambito sociale da Uniti e Liberi, la lista che sostiene la candidatura di Nadia Rosa a sindaco di Lonate Pozzolo.
«La solidarietà sociale, la prevenzione del disagio e il sostegno alle fasce più deboli della popolazione sono l’imperativo morale che ci guida» premettono dalla lista civica.
«Il settore delle politiche sociali sarà al fianco del cittadino che si trova in difficoltà e cerca soluzioni alle sue problematiche, ma informerà – cosa che è sempre stata messa in secondo piano dall’uscente amministrazione- anche delle possibili opportunità di intervento che, avvalendosi della collaborazione del distretto socio-sanitario, sono a disposizione di tutta la popolazione. In particolare ci impegniamo a sostenere le fasce più deboli della popolazione (diversamente abili, persone non autosufficienti o più anziane…) promuovendo le attività di aiuto e assistenza anche domiciliare prestate dalle realtà presenti sul territorio (cooperative, volontari, ecc.) e favorendone le sinergie».
Altro fronte, l’intervento per chi è senza lavoro: «Sosterremo la possibilità di prestare dei lavori occasionali verso il Comune tramite l’utilizzo dei buoni lavoro per piccoli interventi di manutenzione (spalatura neve, rimozione rifiuti, ecc.), in modo da ottenere il duplice risultato di un aiuto concreto alle persone prive di occupazione e di un maggior decoro urbano, così trascurato dall’uscente amministrazione che non si è mai preoccupata di impegnarsi sia per l’ordinaria manutenzione (sono un esempio lampante le piazze di S. Antonino e Lonate anche adesso si presentavano in condizioni veramente indecorose) che di quella straordinaria (come la piazza di Tornavento lasciata in uno stato di semi abbandono con erbacce tra gli interstizi della pavimentazione)».
Sul fronte della prevenzione, viene messo in evidenza che occorre «affrontare il problema della ludopatia con interventi di prevenzione, di sensibilizzazione anche nelle scuole e di contrasto, lavorando in stretto contatto con le associazioni che da tempo combattono questa preoccupante fenomeno. Sarà necessario fornire informazioni sui servizi sociali disponibili, in modo che tutti siano consapevoli dei servizi offerti dal comune, dal distretto e dalla Regione e, se ne ricorrono i requisiti, ne possano trarre beneficio istituendo magari uno ”Sportello Amico”».
«Tra le nostre intenzioni c’è anche quella di promuovere lo sviluppo economico delle aziende sul territorio, le proposte di utilità sociale e il sostegno alle fasce più deboli attraverso l’attuazione di progetti finanziati con fondi derivati dalla partecipazione a bandi statali, europei e di fondazioni, che di certo non sono esclusivi di chi vanta di potersi avvalere della collaborazione di enti superiori o delle segreterie di partito», dicono da Uniti e Liberi polemizzando con la gita a Strasburgo della candidata del centrodestra Angelino. «I bandi sono pubblici e da sempre fruibili. E’ curioso come la signora Angelino se ne si sia accorta solo ora, in piena campagna elettorale».
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