Progetto stazioni, Gregori: “Non servono 18 milioni per ridare dignità”

Secondo il consigliere dissidente l'amministrazione dovrebbe abbandonare il progetto da 18 milioni e farsi bastare i 5 milioni che chiederà a Cdp

lista Galimberti

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Mauro Gregori in merito al consiglio comunale di lunedì 3 settembre e alla proposta di chiedere un prestito ponte alla Cassa Depositi e Prestiti per avviare il progetto di riqualificazione dell’area delle stazioni. Il consigliere chiede a maggioranza e opposizione di collaborare e propone di abbandonare il grande progetto da 18 milioni di euro e spendere al meglio 5 milioni, ritenendoli sufficienti per ridare decoro alla zona senza strafare. Di seguito il testo:

Lunedì 3 settembre il consiglio comunale, con ogni probabilità, voterà la richiesta di un “prestito ponte” nella speranza che il governo nel 2020 onori ciò che era già stabilito e oggi bloccato, un finanziamento da 18 milioni per il piano stazioni da parte dello stato a seguito di un bando vinto dalla città di Varese insieme a tante altre.

La maggioranza varesina si indigna per il protrarsi nel tempo di ciò che era previsto per rilanciare la città, l’opposizione contrattacca ma nessuno, come sempre a Varese, guarda alla sostanza. 5 milioni basterebbero per fare cio’ che e’ necessario per riqualificare la zona stazioni, senza partire con opere faraoniche con ulteriori spese in varianti di progettazione che fino ad oggi hanno inciso per circa 500 mila euro.

Se piazzale Kennedy diventasse un serio e sicuro parcheggio, se venissero create le 2 velostazioni promesse, se venissero riqualificati i sottopassaggi esistenti invece che sigillati, se il terminal autobus fosse dotato di pensiline, se l’accesso alla piazza con l’auto fosse seriamente rivisto, se si accantonasse il progetto di un nuovo centro anziani da costruirsi in fondo a piazzale Kennedy quando basterebbe invece riqualificare l’attuale di via Maspero, se da subito si lavorasse tutti insieme per il trasferimento del mercato ambulante in piazza Repubblica i 5 milioni che verranno chiesti in prestito avrebbero un enorme senso di concretezza e lungimiranza.

Altrimenti sara’ la solita “aria fritta”… senza sapere bene che fare, come procedere così come purtroppo sta avvenendo con la ciclabile di via XXV aprile che rischia di rimanere un’opera parziale, poco utilizzata, che ha già provocato sprechi come ad esempio l’inutile spesa di 10 mila euro per 2 parcometri oggi da smantellare perchè la pista ciclabile, dopo solo un anno, ha soppiantato i posti auto a pagamento creati da uno strampalato ed iniquo piano sosta.

Insomma: maggioranza ed opposizione sveglia! I cittadini chiedono proposte fattibili e concrete, progetti oculati e costruttivi. I bracci di ferro tra politici non interessano a chi ha veramente a cuore la città. Lunedì che i politici varesini dimostrino di essere capaci di lavorare insieme per Varese e non si limitino semplicemente a reciproche accuse di incapacità. E’ il mio auspicio di varesino.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Settembre 2018
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