Raccolta di firme in difesa della “classe gialla”
La decisione della scuola dell'infanzia di accorpare le sezioni non è piaciuta ai genitori che hanno promosso una raccolta firme

La classe gialla non c’è più. Amaro rientro per i bimbi della materna Macchi Zonda che non hanno ritrovato la loro classe e soprattutto la maestra dedicata Valentina.
La direzione ha deciso, complice la normativa e il lieve calo di iscritti, di riorganizzare l’attività smistando i “bimbi della gialla”.
La notizia è stata comunicata nei giorni scorsi ai genitori che, però, non hanno accettato le spiegazioni fornite e hanno deciso di raccogliere le firme per poi presentarsi al responsabile dell’Uffico scolastico Claudio Merletti: « La classe dei nostri bambini è stato soppressa – si legge nella petizione – i bambini divisi in altre classi e la maestra quindi sostituita. I nostri bambini sono spaesati, entrano all’asilo cercando la loro maestra (lavora ancora presso l’asilo ma funge da jolly, non ha più una sua propria classe ma aiuta le altre maestre) e i loro vecchi compagni, non vanno all’asilo sereni come ci si auspicherebbe il secondo o il terzo anno. Non ci è stato neanche lasciato il tempo di poterli avvisare, farli abituare all’idea. I genitori delle altre classi invece non sono proprio stati avvisati del cambiamento, sono arrivati all’asilo aspettandosi classi da 19/20 bambini (come detto loro in occasione di una riunione a giugno) e invece si sono ritrovati classi affollate da 26 bambini»
In poche ore, la petizione ha raccolto oltre 100 firme e si va avanti: «L’ asilo di Bobbiate è sempre stato tra i più rinomati di Varese e la classe gialla è stata frequentata da intere generazioni. Sarebbe un vero peccato vederla finire così!»
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