Un concerto in Basilica per festeggiare la fine del restauro
A chiudere le celebrazioni per il Settenario della Madonna Addolorata, co-patrona della città, arriva l’appuntamento che conclude i lavori allo storico strumento
A chiudere le celebrazioni per il tradizionale Settenario della Madonna Addolorata, co-patrona della città, arriva l’appuntamento che conclude i lavori allo storico strumento che accompagna le funzioni della Basilica cittadina.
Sabato 15 settembre 2018, alle 21, il maestro Emanuele Vianelli eseguirà infatti nella Basilica di S. Vittore, il “Concerto di benedizione e inaugurazione dell’organo dopo il restauro”
«Questo bellissimo strumento – spiega il maestro Gabriele Conti, organista titolare della Basilica di San Vittore – è realmente un patrimonio della comunità cristiana varesina ma anche della città tutta. Riportato alla piena efficienza potrà di nuovo accompagnare adeguatamente i solenni riti che si svolgono nella nostra Basilica, ma anche soddisfare l’ascolto dei tanti appassionati di musica d’organo, che aspettiamo sabato per l’inaugurazione con il Maestro Vianelli».
L’intervento sull’antico e prestigioso strumento è stato possibile grazie a un apposito contributo stanziato dal competente ufficio della CEI, un’opportunità che ha convito la parrocchia a operare in tal senso dopo aver avuto le necessarie approvazioni.
I LAVORI
Dopo oltre 20 anni dall’ultima revisione si è reso necessario un intervento di restauro che, oltre a pulitura e regolazione generale di tutte le parti. I tecnici hanno provveduto alla sostituzione delle membrane contenute nei somieri e ad un accurato ripasso d’intonazione e accordatura.
L’intervento straordinario è reso necessario a causa dell’usura delle parti in pelle, dei depositi di polvere e dei continui cambi di temperatura che portano ad un graduale deteriorarsi dell’intonazione generale dello strumento
LO STRUMENTO
Il grande organo della Basilica S. Vittore di Varese è stato costruito nel 1935 dalla ditta organaria “Vincenzo Mascioni” di Azzio – opus 435 – utilizzando una buona parte del materiale fonico (le canne) del precedente organo “Luigi Bernasconi” del 1905.
La consolle è composta da tre tastiere e dispone di 63 registri.
Lo strumento dispone di circa 4.200 canne. La trasmissione è elettrica, di tipo elettromeccanico.
Il PROGRAMMA DEL CONCERTO
Johann Sebastian BACH (1685 – 1750)
Toccata e Fuga in Re minore BWV 565
L’organo BERNASCONI (1905) – MASCIONI (1935) e la scuola organistica Lombarda del XX secolo Marco Enrico BOSSI (1861 – 1925) Ave Maria (Seconda)
Improvisation op. 134 n°2
Colloquio con le rondini op. 140 n°2 (dai “Momenti Francescani”)
Costante Adolfo BOSSI (1876 – 1953) Corteo Pontificale
Arnaldo GALLIERA (1871 – 1934) Venerdì Santo (dal “Trittico per Organo”)
Luigi PICCHI (1899 – 1970) Minuetto – Scherzo
Paolo CONTI (1907 – 1971) Alla Madonna del Monte
Charles – Marie WIDOR (1845 – 1937) Toccata in Fa maggiore (dalla “Cinquième Symphonie” op. 42)
CHI E’ EMANUELE CARLO VIANELLI
Il maestro Emanuele Carlo Vianelli, milanese, ha iniziato gli studi musicali sotto la guida paterna, continuandoli in seguito con Romana Grego (pianoforte) ed Enzo Corti (organo e composizione organistica). Si è diplomato brillantemente presso la Civica Scuola di Musica di Milano ed il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova, perfezionandosi in seguito – per l’organo e l’improvvisazione – sotto la guida di Lionel Rogg, presso il Conservatorio Superiore di Ginevra.
Corsi di specializzazione, concerti internazionali, riconoscimenti e la direzione di diversi ensemble vocali e strumentali in rassegne e festival europei hanno arricchito la poliedrica attività concertistica del maestro che lo vede impegnato sia come solista all’organo che come collaboratore anche al pianoforte e al clavicembalo.
Direttore dal 1984 della “Corale Santa Cecilia” di Novate Milanese, ha operato nel contempo come compositore e saggista; ha collaborato all’incisione del CD Musik im Mailänder Dom (Motette, Düsseldorf, 2001), mentre per l’etichetta Carrara ha recentemente realizzato l’incisione dell’opera omnia per organo di Daniele Maffeis (1901 – 1966).
Svolge intensa attività didattica come titolare delle cattedre di Organo e di Teoria e Lettura della Musica al Civico Liceo Musicale “R. Malipiero” di Varese e come maestro collaboratore presso la Scuola dei Fanciulli Cantori della Cappella Musicale del Duomo di Milano; è apprezzato inoltre quale docente nell’ambito di corsi di perfezionamento riguardanti la letteratura del romanticismo e del tardo romanticismo europeo.
Già vice organista del Duomo di Milano dal 1998 al 2004, dal Gennaio 2005, quale successore del M° Luigi Benedetti, è titolare ai grandi organi dell’insigne cattedrale milanese.
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