Come allestire un orto da zero? Consigli passo per passo

Se si ha a disposizione un giardino, un piccolo terreno o anche solo un terrazzo o balcone, può essere una buona idea adibirli parzialmente alla coltivazione di un orto per poter auto-produrre delle piante di zucchine, peperoni, pomodori, zucchine ed altri ortaggi di uso comune adatti alla vostra zona climatica

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Se si ha a disposizione un giardino, un piccolo terreno o anche solo un terrazzo o balcone, può essere una buona idea adibirli parzialmente alla coltivazione di un orto per poter auto-produrre delle piante di zucchine, peperoni, pomodori, zucchine ed altri ortaggi di uso comune adatti alla vostra zona climatica.

Per fare un orto da zero, si deve essere al corrente di informazioni fondamentali che cercheremo di illustrarti in questa guida, cosÏ potrai dedicarti al meglio a questa attività e rilassarti con il contatto diretto con la natura. Informazioni più dettagliate sono più indicate sulla guida agli ortaggi di Orto Da Coltivare.

Per il proprio orto bisogna scegliere gli ortaggi più adatti al vostro tempo ed alle vostre abitudini, prediligendo quelli che richiedono una cura di poco più di un paio d’ore alla settimana. In particolare, ci sono alcune coltivazioni, da preferire, che offrono un elevato rendimento a fronte di un ridotto impegno richiesto. La fase della scelta e della selezione delle piante ideali Ë fondamentale per un buon risultato finale che non richieda troppo impegno o requisiti difficili da ottemperare.

Individuare la zona migliore

Nello scegliere l’area specifica dove posizionare le proprie colture bisogna tener presente che le verdure prediligono la luce diretta del sole; lo stesso vale per ottenere dei frutti molto succosi, perciò è bene evitare le zone ombreggiate e strutture che potrebbero limitare l’afflusso solare sul vostro orto.

Dunque, la domanda frequente Ë: ho un orto in giardino, cosa piantare? Le verdure stagionali necessitano di minimo sei ore di luce diretta ogni giorno, nel caso in cui la vostra posizione non consente ciò è meglio preferire quelle a foglia verde che si adattano bene ad una crescita senza illuminazione diretta.

Bisogna considerare inoltre che alcune piante non amano il vento e devono essere in una posizione che le ripara da tale agente; ciÚ vale per le colture di cetrioli e quelle di pomodori ma anche altre varietà che non riescono a crescere in maniera ottimale e tendono a rovinarsi con facilità a causa delle folate. Per ripararle si possono costruire delle apposite recinzioni con pannelli chiusi o con delle siepi rigogliose; l’area “chiusa” garantir‡ la copertura di una superficie grande cinque volte rispetto all’altezza della stessa; in alternativa si possono usare delle protezioni temporanee e rimovibili come le balle di fieno.

Come preparare la terra da coltivare

Una volta individuata la zona da adibire ad orto si dovrà provvedere a pulire il terreno, eliminando l’erba e rimuovendo le radici ed i sassi eventualmente presenti cosÏ da essere sicuri dell’efficacia delle tecniche di coltivazioni biologiche. Anche la qualità del terreno Ë fondamentale, il suolo ideale deve essere umido e drenante, ricco di componenti organici; la temperatura del terreno Ë un altro fattore rilevante in base al tipo di coltura, si può misurarla personalmente per ricavare questa informazione. In generale i vegetali possono crescere in modo ottimale ad una temperatura massima di 35 gradi ed una minima di 16 per i pomodori, 18 per i peperoni, 20 per le melanzane ed i carciofi.

Il pH del suolo deve essere intorno al valore 7, in caso di differenze considerevoli si può correggere con appositi prodotti. I nutrienti per la crescita delle piante devono essere presenti nei primi venti centimetri di profondità, per questo motivo la terra deve essere morbida e ideale per ospitare le radici. Nel caso che il terreno sia estremamente sabbioso l’acqua verra drenata con troppa facilità, per evitare questo si può porre uno strato base di materiali argillosi per ridurre i consumi idrici; nel caso opposto basterà aggiungere un po’ di sabbia al terreno argilloso. Per avere dei frutti numerosi e ricchi si potrà aggiungere del compost che garantisce una maggiore ossigenazione e crescita delle piante.

Dopo aver svolto queste operazioni preliminari si potrà procedere all’effettiva posa delle piantine che cresceranno nell’orto; esse devono essere poste alla giusta distanza tra loro, in questo Ë utile adoperare il pacciame che impedisce anche la crescita di erbe infestanti. Per chi invece ha a disposizione degli spazi pi˘ ridotti si possono adoperare dei contenitori e vasi di grandi dimensioni.

La scelta dei vegetali da piantare deve essere fatta con attenzione, ma Ë facile da individuare; se sarà la prima volta che vi cimenterete con le coltivazioni da orto il consiglio Ë di cominciare con un orto di dimensioni ridotte, cosÏ da poter imparare gradualmente nel tempo. Spesso si commette l’errore di piantare pi˘ del fabbisogno reale e questo rende pi˘ complessa la gestione e l’impegno dello spazio verde.

Le coltivazioni pi˘ generose sono quelle delle zucchine, dei peperoni e dei pomodori durante tutto il periodo estivo; invece le verdure come le carote, il mais ed i ravanelli sono meno prolifici. Se si Ë ancora inesperti bisogna essere molto pazienti e non ambire troppo in altro; le coltivazioni migliori per i newbies sono la rucola, la valeriana e le carote, anche se quest’ultime hanno una sola produzione annua.

Coltivare la rucola

La coltivazione della rucola può cominciare verso la fine di marzo, o comunque una volta terminato il periodo pi˘ freddo dell’anno; bisognerà ripulire il terreno, per poi procedere alla semina in piccole buche di mezzo centimetro, lasciando una distanza di almeno dieci centimetri. In poco pi˘ di una settimana cominceranno a spuntare le piantine; l’annaffiatura deve essere effettuata o al primo mattino o in tarda serata. La crescita completa avviene in un mese circa, ma quando si dovrà tagliare bisognerà ricordare di lasciare la parte inferiore delle foglie, di almeno qualche centimetro cosÏ che possano ricrescere.

Coltivare la valeriana

Un’altra qualità semplice da coltivare Ë la valeriana, che potrà essere seminata dalla seconda metà di agosto fino ai primi di novembre; la semina e la coltivazione avviene in modo del tutto simile alla rucola, con un’attenzione particolare alla continua umidità del terreno. Le piante della valeriana crescono in appena due settimane, subito dopo si potrà procedere alla raccolta; Ë importante sempre tenere ben pulito il terreno dalle erbe infestanti.

Coltivare le carote

Come indicato in precedenza, anche le carote sono facili da coltivare, sono molto ricche di vitamine e sempre utili in cucina; sono resistenti a forti sbalzi di temperatura e si adattano facilmente a tutte le situazioni. La semina nel nord Italia avviene da marzo a giugno mentre al sud da febbraio a maggio, a causa delle temperature in media più elevate.

Preliminarmente si deve pulire il terreno, per poi creare dei solchi di oltre venti centimetri che ospiteranno la semina, avendo cura di lasciare una distanza di almeno venticinque centimetri tra un seme e l’altro; la crescita delle carote avviene orientativamente dopo quattro mesi.

La progettazione di un orto

Quando si vuole realizzare un orto, specialmente se di dimensioni medio-grandi, bisogna ricordare di creare anche dei piccoli sentieri di almeno quaranta centimetri tra le diverse file di ortaggi, così da poter consentire il passaggio e poter curare al meglio ogni pianta, senza danneggiare le altre… inoltre utile posizionare le piante più alte nel lato nord della coltivazione, cosÏ da non ombreggiare eccessivamente le altre e ripararle. Alcune piante come i piselli, i fagioli ed i pomodori potranno necessitare di alcuni supporti a causa della loro crescita in altezza.

La quantità di acqua per un orto

Quasi tutte le verdure necessitano di quantità di acque abbondanti, in particolare in estate; bisogna ricordare questo quando si procede con l’irrigazione, dosando le quantità in maniera direttamente proporzionale all’innalzamento delle temperature; nella progettazione Ë bene prevedere la vicinanza ad una fonte così sarà più comodo procedere all’annaffiatura; ciò è importante specialmente per le coltivazioni che necessitano di abbondante acqua.

E’ importante evitare delle pratiche scorrette come rastrellare a piano la superficie, né pressarla; ciò infatti impedisce la corretta permeazione dell’acqua e l’aerazione del terreno.

Vasche e vasi per l’orto

Si può pensare di coltivare un orto anche in comodi vasi e vasche, cosÏ da rendere mobile l’area di coltivazione; questi contenitori, così come i cassoni il legno, devono essere ricoperti con teli di mylar, ponendo alla base uno strato di argilla per il drenaggio, sormontato da un miscuglio omogeneo di terriccio, torba, sabbia, perlite e vermiculite; il mix va posto lasciando un bordino di qualche centimetro lateralmente. Prima di procedere alla semina Ë utile irrigare il terreno in abbondanza; i semi verranno poi interrati in base alle diverse colture.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Novembre 2018
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