Al Duse lo spettacolo “Oggi è Otello”

Ospite sul palco la compagnia Teatro Scientifico di Verona, con lo spettacolo tratto dal testo di William Shakespeare. Appuntamento per sabato 9 febbraio

Tempo libero generica

Sabato 9 febbraio alle ore 21 al Teatro Duse di Besozzo, dopo il fortunato inizio di stagione, secondo spettacolo della Rassegna 2019 “Benvenuti a Teatro!”, organizzata e promossa dall’Amministrazione Comunale.

Ospite sul palco la compagnia Teatro Scientifico di Verona, che porterà in scena lo spettacolo “Oggi è Otello” tratto dal testo di William Shakespeare. In scena una coppia dei nostri giorni, interpretata da Isabella Caserta e Francesco Laruffa, dialoga grazie ad un effetto video anche con personaggi antichi, per uno scambio tra passato e presente con un forte impatto visivo.

Una riflessione, che parte dalla tragedia shakespeariana, sull’amore malato e il cannibalismo sentimentale. Il lampo della gelosia e la prigione del sospetto che conducono al femminicidio. Dramma di ieri e di oggi. Lo spettacolo fa parte del progetto #amorlietomalatonegato, ideato da Isabella Caserta, che analizza l’amore nelle sue varie sfaccettature. In Oggi è Otello si crea un parallelismo con il presente per porre il focus sul fenomeno del femminicidio e sulla sua drammatica attualità. Scrivendolo nel 1604, Shakespeare ci ha consegnato il dramma della gelosia che è ancora oggi più che mai presente. La gelosia, l’ossessione che viene dal di dentro e che può sembrare scatenata da qualcuno o qualcosa, in realtà è insita nella mente di chi trasforma l’amore in un malato senso del possesso del partner. Il grido di Desdemona che supplica di lasciarla in vita è il grido di centinaia di donne vittime dell’uomo che pensavano le amasse. “La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che gioca con la carne di cui si nutre». Quel fazzoletto, regalatole da Otello e che Desdemona non trova più, innesca la macchina infernale che porta alla tragedia. La gelosia delirante di Otello è la stessa gelosia che attanaglia molti uomini. L’amore perde la sua essenza trasformandosi in desiderio di controllo, dominio e possesso. I numerosi casi di cronaca dei nostri giorni documentano l’attualità disarmante della vicenda shakespeariana. Accanto ai protagonisti agiscono in video Stefania Pepe, Roberto Adriani, Alberto Novarin. Direttore della fotografia Francesco Pireddu, direzione tecnica Luca Cominacini, coordinamento Jana Balkan.

Nel foyer del teatro sarà ospitato per l’occasione un punto di informazione dell’associazione Eos, con sede a Varese, che dal 1998 è impegnata a contrastare ogni forma di violenza di genere, promuovere attività legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza sulle donne con accoglienza, ascolto, solidarietà e affiancamento, offerti alle donne vittime di violenza di ogni genere, finora più di 2000. Sempre presente in teatro un piccolo punto ristoro a cura della Pro loco, con opere della pittrice Letizia Valentino alle pareti.

Ingresso 12 €, ridotti a 8 € per gli studenti fino ai 25 anni. Prenotazioni al Musical Box in via XXV aprile, tel. 0332 770479 o acquistabili in teatro la sera stessa di ogni spettacolo. www.teatrodusedibesozzo.com.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Febbraio 2019
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