Giocare in casa quando il bimbo è ammalato
Colori, forbici, colla, giochi in scatola e fotografie: tutto quello che serve ai bimbi ammalati per giocare, senza annoiarsi per forza davanti alla tv tutto il giorno
Quando ad essere ammalati sono i bambini, il tempo sembra non passare mai. Sono doloranti, insofferenti, confusi ma appena hanno un briciolo di energia vorrebbero giocare e raggiungere gli amichetti in cortile. La febbre però non lo permette e allora si rifugiano nella televisione o nello schermo del tablet, ingurgitando cartoni animati. A volte anche troppi.
E allora può essere utile suggerire qualche gioco da fare in autonomia oppure assieme alla mamma, ai nonni o alla baby sitter, perché il bimbo possa divertirsi dentro casa, anche se la forza e la voglia di fare scarseggiano.
GIOCHI IN SCATOLA
Valgono tutti: dal gioco dell’oca ai puzzle, purché non siano troppo complicati, e poi i memory e le carte, adatte ad ogni età.
UN ARCOBALENO DI COLORI
Disegnare e colorare sono attività che aiutano il bambino ammalato o convalescente a evadere con la fantasia, per immaginare di essere in altri posti, e non costretto, magari da giorni, tra le mura di casa. Ed è un’attività che possono fare anche da soli.
TAGLIARE E INCOLLARE
Armati di carta, forbici e colla i bambini sono in grado di dare spazio alla fantasia e alla loro creatività con un’attività creativa semplice e molto apprezzata, non solo in età prescolare. Anche la fantasia dell’adulto può liberarsi, fornendo al bambino materiali diversi (come bottoni, pezzetti di stoffa, bastoncini del gelato, semi, pasta cruda….) per passare dal collage a piccole “sculture”.
LIBRI
Alternare i giochi a brevi racconti, o albi illustrati che l’adulto può leggere ad alta voce al bambino (anche se sa già leggere!), per distrarlo dal contesto e portarlo a immaginare mondi lontani, altre avventure. Anche gli audiolibri possono aiutare.
FOTO E RACCONTI
Star male spaventa i bambini. E quando proprio le energie vengono meno può rassicurarli guardare qualche foto del loro passato più o meno recente (anche dal telefonino) o di quello della famiglia, meglio se corredata dal racconto a voce di quel ricordo, di quella esperienza.
IL GIOCO DEL MALATO
Più sono piccoli, più i bambini fanno fatica a descrivere il loro stato di salute. E allora trasformare la cameretta in un pronto soccorso per peluches e bamboline da visitare e cui fare diagnosi, può aiutare il bambino ad acquisire lessico e consapevolezza del suo benessere.
I bambini ammalati diventano più insofferenti e si stancano prima. Quindi è bene alternare spesso questi giochi, e anche gli spazi in cui vengono proposti. Giocare fa bene ai bambini, e li aiuta a guarire.
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