“Questo mostro amore”: giornata antiviolenza con 250 ragazzi
Nel giorno di San Valentino incontri, un flashmob e uno spettacolo teatrale per coinvolgere ragazzi e ragazze dell'Isis Valceresio in una riflessione sulle relazioni d'amore
San Valentino, la giornata perfetta per parlare d’amore, quello vero. Quello che rispetta e non maltratta, quello che è fonte di tenerezza e non di violenza. Insomma, l’amore che tutti vorremmo.
Così questa mattina 250 ragazze e ragazzi dell’Isis Valceresio di Bisuschio hanno partecipato al progetto “Questo mostro amore“, realizzato da AttivaMente, cooperativa sociale onlus con sede a Como, e già realizzato quattro volte a Como, poi a Lecco, Trento, Napoli e Milano
In collaborazione con la cooperativa Intrecci teatrali, diretta da Andrea Gosetti agli studenti è stata proposta una mattinata con diverse attività volte a stimolare nei ragazzi una riflessione sulle relazioni amorose.
Nato nel 2014 da un piccolo esperimento a Como, dal 2016 il progetto ha coinvolto 14.000 studenti e 1.300 insegnanti in 180 scuole, per stimolare una riflessione sul tema della violenza nelle relazioni, incontrando principalmente gli adolescenti.
«Un rapporto amoroso violento può coinvolgere gli adolescenti fin dalle loro prime relazioni affettive – spiega la dottoressa Valerie Moretti, della direzione scientifica del progetto – perché ha le sue radici nella fragilità emotiva dei più giovani, che talvolta non sono in grado di riconoscere e gestire in maniera rispettosa, emozioni potenti come la rabbia, la delusione o la frustrazione».
Il format del progetto prevede: incontri nelle scuole superiori, la distribuzione di materiale didattico e informativo dedicato da un lato ai ragazzi dall’altro agli insegnanti e in conclusione la rappresentazione dell’infodrama “Io non sono quel che sono“, uno spettacolo teatrale dedicato all’Otello di Shakespeare.
Tra le tematiche che si affrontano anche gli stereotipi di genere; i miti sull’amore; il controllo e il potere in una relazione; la disuguaglianza in una coppia; la percezione di sé; l’autostima ed il rispetto dell’altro; il riconoscimento dei rischi; le risorse di autoprotezione.
Ampio spazio viene inoltre dedicato all’utilizzo rispettoso e legale dei mezzi di comunicazione informatici per rendere i ragazzi più consapevoli nell’utilizzo di smartphone e social network.
A Bisuschio si è scelto di realizzare tutti gli “step” dell’iniziativa in un’unica mattinata, e così i ragazzi fin dalle 9 sono stati impegnati prima in due incontri poi, durante il trasferimento a piedi a teatro, sono stati protagonisti di un flash mob, e infine sono arrivati in teatro per assistere allo spettacolo.
«Parlare ai giovani in un modo giovane funziona, i ragazzi hanno molto apprezzato l’iniziativa – dice Andrea Gosetti, direttore artistico di Intrecci teatrali – L’Isis Valceresio sta affrontando un nuovo modo per inserire i giovani nella società non solo attraverso i libri ma anche con esperienze di vita che insegnano, approfondiscono argomenti scottanti e delicati, e tendono la mano ai giovani per dire loro “non sei solo, noi ci siamo per togliere magari qualche fumo dalla mente che ti aiuti a comprendere meglio la vita”. Oggi è stato il primo degli incontri sulla violenza di genere e abbiamo aperto con questo lavoro di Attivamente. Tra marzo e aprile sono in programma nuovi appuntamenti con l’avvocato Iani e la professoressa Trombino e ad aprile ci sarà lo spettacolo teatrale e musicale legato al femminicidio per dire e dare importanza alla vita! Progetto che verrà poi presentato al live in di Fondazione Cariplo che sostiene e promuove il progetto teatrale nelle scuole lombarde e che ha scelto la nostra scuola tra i 40 progetti di maggior spessore del panorama lombardo».
Dal progetto “Questo mostro amore” è stato realizzato anche un manuale dal medesimo titolo – edito da Franco Angeli all’interno della collana diretta da Pellai ‘Educare alla salute: strumenti, percorsi e ricerche” – in vendita nelle librerie, che ha consentito di divulgare gli obiettivi del progetto anche nell’ambito della manifestazione BookCity Milano dal 15 al 18 novembre scorso.
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