Sicurezza e decoro, i cittadini della Brunella incontrano il sindaco
Il punto di partenza è stata una serie di vandalismi avvenuti in zona, Ma l’incontro “Riaccendiamo la Brunella”, organizzato dai cittadini della zona con sindaco e viscesndaco è stato una preziosa occasione di dialogo
Il punto di partenza è stata una serie di vandalismi, messi in atto soprattutto nel weekend, in zona Brunella, di cui è stata accusata l’attività notturna di un club discoteca della zona.
Ma l’incontro “Riaccendiamo la Brunella”, organizzato dai cittadini della zona ma in particolare da Massimiliano Condello, uno dei gestori del bar La Cupola, e Luca Balzaretti, amministratore di condominio in via Salvo D’’Acquisto che aveva già promosso una raccolta firme sull’argomento sicurezza, ha riempito di cittadini della zona ieri sera, 15 aprile, il salone parrocchiale ed è stata una occasione preziosa di dialogo tra loro, il sindaco Davide Galimberti e il vicesindaco, nonchè assessore alla sicurezza, Daniele Zanzi.
Un incontro non formale, con punti anche di attrito forte, ma con un alto tasso di attività propositiva: dove i cittadini hanno espresso i problemi e le perplessità, e gli amministratori hanno preso diligentemente appunti, premettendo però: «Noi non possiamo impedire alle persone di chiacchierare davanti a un distributore, o a una casa. Se lo fanno di notte fonda o a voce troppo alta, è una questione di maleducazione- ha sottolineato il sindaco – Se ci chiedete risposte su questo, ci arrendiamo: premettiamo subito che non ci è possibile. Però possiamo rispondere alle segnalazioni dei cittadini, o lavorare con una attività di prevenzione».
UN ACCORDO CON IL PROPRIETARIO DEL CLUB PER LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE
Tra le mosse che il sindaco ha messo in atto prima della serata, c’è stato un incontro con il gestore della storica discoteca, che con diversi nomi è aperta da circa 30 anni. «Si è dichiarato subito disponibile ad installare a sue spese delle telecamere di sicurezza, che possiamo decidere insieme dove possano essere puntate nei paraggi – ha spiegato Galimberti – E ad accogliere delle iniziative volte a favorire comportamenti idonei tra i frequentatori del locale».
Un inizio soddisfacente tra i cittadini, che durante la serata hanno più volte accusato la struttura: ma tra chi voleva lo spegnimento anticipato della musica (“Che va avanti fino alle 4 di notte”) e la chiusura tout court del locale, c’era anche chi ha ricordato «Quel locale è aperto da 29 anni, ed è l’unico rimasto in città. Ha diritto di vivere, rispettando le regole»
UNA LISTA DI IMPEGNI PER LA BRUNELLA
Il dialogo tra amministrazione e cittadini sul decoro è stato a tutto tondo: dai vandalismi ai panni stesi sui balconi . Partendo da un presupposto comune a tutti: «La Brunella non è il Bronx. E’ un bel quartiere, che merita di rimanere tale». Perciò proposte e segnalazioni si sono “allargate” un po’ a tutto: dalla segnaletica stradale ai marciapiedi (in via Morandi davanti ai Miogni), dai dissuasori al posteggio sosta breve davanti all afarmacia.
Altro punto fermo dell’amministrazione è stato: «Non ci sarà possibile fare tutto, i fondi son iquello che sono – ha sottolineato il Sindaco, che ha aggiunto – Però possiamo fare qui insieme la lista di cosa possiamo fare».
E la lista degli impegni, prima della fine dell’incontro, è stata fatta: «Noi possiamo impegnarci a fare l’accordo con il proprietario del locale per fare mettere telecamere, mettere in campo una serie di iniziative per favorire comportamenti idonei, mettere un dissuasore di velocità in via Crispi, procedere al potenziamento del controllo su viabilità e velocità , fare controlli puntuali su emissioni della musica. Inoltre, tra i prossimi nostri investimenti c’è la sistemazione di strade e marciapiedi, e ci siamo annotati i punti da voi segnalati».
DAL GIARDINETTO ALL’AMMONITORE, ANCHE BELLE NOTIZIE
All’assessore alla sicurezza Daniele Zanzi è “toccato” invece fare l’elenco di alcune buone notizie per il quartiere: come la prossima ristrutturazione del giardinetto della Brunella, per cui uno dei partecipanti, commerciante della zona, ha anche dato la disponibilità al finanziamento. «Ma anche il complesso dell’Ammonitore, in via Crispi, che tornerà a vivere nell’arco di un anno. Senza dimenticare il parcheggio di Via Sempione, che farà da polmone non solo per il centro ma anche per la Brunella».
Perchè, ha ricordato Zanzi «La cupola recentemente riaperta dopo 40 anni ha fatto rendere conto a tutti i varesini quanto sia bella la Brunella.Questo è un quartiere ad alto standard di bellezza».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
lenny54 su Carabinieri e polizia locale sventano la maxi rissa del sabato pomeriggio a Luino con 200 persone
Sca su Riapre il bando per la gestione dell'ex Lido di Luino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.