Saldi estivi: si comincia sabato 6 luglio, anche “By Night”
A Varese si parte dalla Shopping by night, ma serate a negozi aperti nel periodo dei saldi ci sono anche a Busto, Gallarate, Luino e Lavena Ponte tresa
Cominciano di sabato i saldi estivi 2019: l’appuntamento con l’apertura è infatti il 6 luglio, e dureranno 2 mesi, fino al 3 settembre.
A Varese, i saldi cominciano anche con la serata di negozi aperti: la Varese Shopping by night infatti avrà il suo primo appuntamento proprio il 6 luglio, eccezionalmente di sabato.
Le altre serate di apertura negozi saranno il 12, il 19, il 26 luglio e il 2 agosto:cioè tutte di venerdì.
Come di consueto, la manifestazione è organizzata da Confcommercio Ascom Varese e da Confesercenti Varese, con il patrocinio del comune di Varese e il distretto urbano del commercio.
Festa per i saldi anche a Lavena Ponte Tresa che sabato 6 organizzerà, nell’ambito della festa Italo – Svizzera, la “notte dei saldi”: con i negozi aperti fino a tardi, un’esposizione di Ferrari, musica, cabaret, una sfilata di moda e tanto altro, tra cui diverse band che riempiranno di musica le vie del centro.
A Busto Arsizio le aperture serali saranno di giovedì, come da tradizione: saranno dense di eventi nell’ambito di BA Estate. Eventi anche durante le serate di negozi aperti del venerdì a Gallarate, che dureranno fino al 25 luglio. A Luino l’invito di Ascom è per più serate alla settimana: si vedrà “sul momento” come rispondono i commercianti.
“DOPO UNA STAGIONE DIFFICILE, PUNTIAMO SUI SALDI”
A poche ore dall’inizio, è tradizione ormai chiedere cosa i commercianti si aspettano dai saldi. Abbiamo provato a chiederlo al presidente di Uniascom Giorgio Angelucci, proprietario del negozio di abbigliamento omonimo: «Le aspettative le abbiamo ovviamente, anche perchè la stagione non è andata bene: la primavera è stato un disastro, si è passati dal tempaccio al caldo africano… cosi i saldi, ancora una volta, possono rappresentare un momento importante, sia per il consumatore che per noi».
Negli anni però la modalità, e l’importanza dell’evento saldi, è cambiato: «Una volta i saldi si aspettavano con ansia, e ancora adesso resta sempre l’unico evento nazionale del genere. Ma la partenza è già avvenuta in forme diverse, magari tacite e via messaggini, tutte fughe in avanti per anticipare gli sconti. Se poi si pensa all’online, dove tempi e offerte sono completamente stravolti… Si tratta di una vendita che aggira completamente le nostre regole, e i consumatori di fronte a questo non hanno un atteggiamento negativo, anzi: per loro è avere un’offerta in più. Per noi però è come stare su due mercati diversi: uno con e l ‘altro senza regole».
Giorgio AngelucciLE REGOLE DEI SALDI CHIARI
Quali sono le regole di correttezza durante i saldi? Ormai non sono più oggetto di campagne specifiche, ma le regole restano sempre le stesse:
Carte di credito. Durante i saldi l’operatore commerciale non può rifiutare il pagamento con carta di credito.
Cambi merce. Il dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare i capi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previsto dal Codice Civile e in particolare dalle norme di recepimento della Direttiva 1999/44/CE. Nel caso di non corrispondenza della taglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto della richiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzione per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte del cliente, l’operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo del prezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il cliente dovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall’emissione dello scontrino fiscale (che dev’essere presentato).
Prova prodotti. Il cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrispondenza della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dalla facoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria della biancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non vengono normalmente provati.
Uniformità dei prezzi. Le catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre in vendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazione del prezzo, la variazione viene praticata
contemporaneamente in tutti i punti vendita della catena.
Riparazioni. Se il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatore commerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modo ben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono a carico del cliente.
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