Traffico e spaccio di cocaina: sei arresti in Ticino
L'operazione ha portato anche al sequestro di un importante quantitativo di droga. Salgono a una sessantina gli arresti effettuati dalla Sezione antidroga della Polizia cantonale dall'inizio dell'anno

Sei arresti in Canton Ticino per traffico e spaccio di droga, in particolare di cocaina.
Nei giorni scorsi l’intensa attività operativa e investigativa della Polizia cantonale, in particolare del Servizio antidroga con il supporto di alcune polizie comunali, ha permesso di arrestare 6 persone coinvolte con varie responsabilità nel traffico e nello spaccio di droga.
Un’inchiesta di valenza non solo ticinese nei giorni scorsi a Porza ha portato all’arresto di un 55enne spagnolo e di un 50enne dominicano. I due uomini sono sospettati di avere preso parte a un importante traffico di cocaina, per svariati chili, tra Italia, Olanda e Svizzera. La perquisizione dell’appartamento in cui si trovavano ha permesso di rinvenire alcuni chili di cocaina. L’ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Il 55enne è pure accusato di riciclaggio di denaro mentre il 50enne di infrazione alla Legge federale sugli stranieri. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis
Un arresto anche a Rivera, dove il 3 luglio è finito in manette un 47enne italiano domiciliato nel Luganese. L’uomo è sospettato di aver spacciato nei mesi scorsi un importante quantitativo di cocaina, stimato in alcune centinaia di grammi, a consumatori locali. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione aggravata subordinatamente semplice e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Nicola Respini.
Il 6 luglio è stato arrestato a Claro un 37enne cittadino kosovaro domiciliato in Riviera. L’uomo è stato fermato alla guida di una vettura dove sono stati rinvenuti una quindicina di grammi di cocaina. Il 37enne è sospettato di aver spacciato cocaina a consumatori locali.
Il 9 luglio è scattato l’arresto a Bellinzona di un 43enne macedone domiciliato nella regione, sospettato di aver spacciato negli scorsi mesi un importante quantitativo di cocaina a consumatori locali.Le inchieste sono coordinate dalla Procuratrice pubblica Marisa Alfier.
Sempre il 9 luglio è finito in carcere a Lugano un 42enne nigeriano domiciliato nel Luganese. L’uomo è sospettato di aver venduto in passato un importante quantitativo di cocaina, stimato in diverse centinaia di grammi, a un altro spacciatore e a consumatori locali. La perquisizione del suo appartamento ha permesso di rinvenire alcune decine di grammi di cocaina. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.
Salgono così a una sessantina gli arresti effettuati dalla Sezione antidroga della Polizia cantonale dall’inizio dell’anno per reati in contrasto con la Legge federale sugli stupefacenti.
«Resta sempre alta l’attenzione da parte del Ministero pubblico e della Polizia al contrasto di reati legati a traffico e spaccio di stupefacenti in Ticino – conclude la nota della Polizia cantonale – Alle varie attività hanno collaborato la Polizia della città di Lugano, la Polizia della città di Bellinzona, la Polizia della Città di Locarno, la Polizia comunale di Minusio, la Polizia del Vedeggio e la Polizia Ceresio Nord».
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