Calendario della polizia a 290 euro? “Non cascateci, è una truffa”
La truffa viene portata avanti telefonicamente o via mail e propone anche adesivi "salva multa". Ecco come avere (davvero) il calendario

La Polizia di Stato mette in allerta i cittadini su una truffa che riguarda proprio la polizia e i suoi calendari. Da giorni ci sono diverse segnalazioni che giungono negli uffici sulla frode che viene portata avanti telefonicamente o via mail.
Il malcapitato cittadino riceve infatti sulla propria utenza telefonica una richiesta effettuata da un sedicente avvocato, appartenente ad una non meglio indicata associazione della polizia di stato, che offrirebbe all’interlocutore un abbonamento di una rivista, con calendario della polizia di stato annesso, per la cifra di euro 290, da consegnare in contanti o in assegno. Una situazione analoga viene perpetrata anche via mail privato.
In entrambi i casi per rendere più appetibile e conveniente l’offerta il truffatore offre anche adesivi da applicare sul parabrezza delle auto, definite “salva multa”. Tutto falso (e inefficace), naturalmente.
Nella circostanza la Polizia invita la cittadinanza a segnalare immediatamente questi tentativi truffaldini, tramite il numero di emergenza unico 112 in caso riferendo il numero di utenza da cui proviene la richiesta, rammentando che nessuno è autorizzato a vendere qualsiasi oggetto o abbonamento a riviste per conto della Polizia di Stato.
I calendari della Polizia di Stato è bene sapere che vengono venduti solo tramite gli uffici di polizia, previo versamento sul conto corrente postale intestato all’Unicef per la campagna benefica che si ripropone ogni anno. L’unica rivista ufficiale del corpo è “Polizia Moderna”, che può essere acquistata tramite bollettino ufficiale reperibile presso la Questura di Varese.
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