Assumere una badante a Busto Arsizio

Come assumere una badante a Busto Arsizio e quando scegliere tra badante convivente, non convivente o struttura per anziani? Scopri i nostri consigli

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Assumere una badante convivente

Assumere una badante e trovare l’agenzia a cui rivolgersi per le pratiche di assunzione a Busto Arsizio è sempre più difficile e noi di Santa Rosa Assistenza lo sappiamo bene. Ecco allora cosa bisogna conoscere per assumere una badante convivente.

Innanzitutto, la famiglia deve valutare se è meglio ricoverare l’anziano in una casa di riposo o fornirgli assistenza adeguata a casa, ricorrendo all’assunzione di una badante convivente o di una badante non convivente.

La scelta di mantenere l’anziano nella sua dimora permette di aiutarlo a vivere in modo dignitoso e autonomo, circondato dai ricordi e dai propri cari e si tratta della soluzione migliore, a meno che non subentrino complesse necessità sanitarie.

In tal caso diventa essenziale rivolgersi ad agenzie specializzate come quella di Santa Rosa Assistenza Busto Arsizio.

Vediamo ora alcune informazioni per la scelta della badante convivente.

Assumere una badante: la scelta della badante convivente

Quando ci si trova a dover assumere una badante per l’anziano si tratta di chiedersi, innanzitutto, che tipo di assistenza si stia cercando. Meglio una badante ad ore o una badante convivente? Naturalmente la risposta dipenderà dalle condizioni del proprio caro, dalla sua autosufficienza o meno, dalle malattie e dal bisogno di assistenza non solo diurna, ma anche durante le ore notturne.

Nel primo caso, sarà sufficiente rivolgersi ad un’assistente domiciliare Busto Arsizio che svolgerà le attività domestiche e farà compagnia all’anziano, accompagnandolo nelle uscite e controllando l’assunzione dei farmaci. Nel caso della badante convivente, invece, le mansioni saranno le stesse ma la persona starà con l’anziano 24 ore su 24.

Per questo, le agenzie per badanti a Busto Arsizio consigliano di scegliere una lavoratrice accettata e gradita all’assistito, ma soprattutto con caratteristiche tali da adattarsi allo stile di vita della persona assistita. Non solo: quando si assume una badante convivente si offre, oltre allo stipendio mensile, anche vitto e alloggio.

La badante, il punto di riferimento per l’anziano

In ogni caso, la badante convivente o la badante non convivente dovranno essere capace di diventare un punto di riferimento costante per l’anziano, inserendosi nella vita domestica in modo armonico ed equilibrato. Qualsiasi sia la scelta che voi facciate, tuttavia, è importante tenere sempre in considerazione i bisogni della persona assistita.

Quando il lavoro, la famiglia e i figli impediscono di assistere i genitori anziani come si vorrebbe è bene ricordarsi che la fredda casa di riposo è una soluzione da scegliere solo in casi estremi. La persona anziana, infatti, ha bisogno soprattutto di restare in un ambiente a lei famigliare e di essere circondata da volti amici e, per questo, una badante convivente o una badante ad ore sono la migliore alternativa alle strutture per anziani.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Marzo 2020
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