Pellicini: “Un riconoscimento cittadino per Giuliano Rizzardini“

Piacevolmente colpito dall’intervista pubblicata ieri, martedì, sulle cronache nazionali del Corriere della Sera, il sindaco di Luino Andrea Pellicini non ha dubbi: «Bisogna dare un riconoscimento importante a questo nostro concittadino».

Il riconoscimento in questione può essere una menzione, magari nel corso di una serata pubblica con tutta la cittadinanza, ma non subito.

Perché proprio lui, il virologo Giuliano Rizzardini, dalle pagine del quotidiano di via Solferino ha avvertito: «Limitiamo i nostri contatti sociali».

Rizzardini è il medico nato a Luino il 25 aprile del 1958 dove ha vissuto fino all’età di 10 anni per trasferirsi a Varese e poi a Comerio, Comune che ha già pensato di insignirlo della cittadinanza onoraria.

«Ho letto con grande piacere l’intervista che rende grande onore a questo nostro concittadino che ha passato la sua infanzia sulle sponde del Lago Maggiore», ha spiegato Andrea Pellicini, «e per questo sto pensando una volta terminato questo periodo legato alla battaglia al coronavirus a un giusto riconoscimento a questo uomo di scienza che sta facendo moltissimo per tutti noi».

Rizzardini dopo le scuole superiori al Liceo scientifico Galileo Ferraris di Varese si è laureato all’università di Pavia in Medicina nel 1984 e oggi ricopre la carica di direttore del dipartimento malattie infettive dell’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano.

In passato è stato direttore delle divisione di malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera Ospedale di Circolo di Busto Arsizio dal giugno 2000 al dicembre 2005.