La spesa bio dal territorio a casa con la “Piccola poetica distribuzione organizzata”
Nasce nel 2017 da un’idea del Distretto di Economia Solidale (DES) del territorio di Varese. Per l'emergenza Coronavirus ha avviato la consegna a domicilio della spesa biologica

La cooperativa sociale La Ginestra di Busto Arsizio, che segue la logistica del progetto di acquisto solidale lanciato nel 2017 dal Distretto di Economia Solidale di Varese, in queste settimane di emergenza Coronavirus ha avviato la consegna a domicilio della spesa biologica.
Le mozzarelle di Oleggio, il miele di Azzate, frutta e verdura di distributori biologici locali, sono i prodotti della spesa solidale che i cittadini della provincia di Varese possono ordinare, direttamente a casa, in questi giorni in cui gli spostamenti sono sottoposti a limitazioni.
E’ Matteo Pozzi, presidente della cooperativa, a raccontarci come abbiano, in poco tempo, deciso di rispondere al nuovo bisogno dettato dall’emergenza, organizzando consegne a domicilio: «Avevamo già un e-commerce attivo ma la consegna a casa risponde ad un nuovo bisogno. Consegniamo a sud fino a Legnano, a nord fino a Castellanza e oltre, soprattutto a famiglie. Tra loro anche persone che prima non si rivolgevano a gruppi di acquisto solidali».
L’esperienza della “Piccola poetica distribuzione organizzata” nasce nel 2017 da un’idea del Distretto di Economia Solidale (DES) del territorio di Varese, una rete ricca e variegata di cui fanno parte: Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), botteghe di commercio equo, cooperative sociali, aziende agricole, associazioni, artigiani, professionisti. Di questa rete la cooperativa sociale La Ginestra fa parte fin dall’inizio per garantire una logistica efficiente e sostenibile da tutti i punti di vista. La cooperativa – che si occupa anche di traslochi, trasporti e allestimenti – per la rete gestisce gli ordini, il ritiro presso i produttori e la consegna presso i centri distribuzione a cui afferiscono i GAS.
Ad ispirare il nome “Piccola poetica distribuzione organizzata” è stato un produttore piemontese, quando suggerì alla nascente rete di “mettere poesia in quello che fate, altrimenti è mero commercio”.
Informazioni: ppdo-varese.com
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