La quarantena di Agostino con un quadro al giorno da dipingere
Il cairatese Agostino Alloro ha impiegato il tempo libero a disposizione durante la quarantena per dipingere un quadro al giorno
Un giorno dopo l’altro, con le lancette del tempo che sembravano scorrere troppo lentamente: per tante persone la quarantena per l’allarme Coronavirus è stata spesso così, con ore da riempire e attività da inventarsi. Il cairatese Agostino Alloro, che di mestiere fa il restauratore e coltiva da sempre un grande interesse per la storia locale – è conosciuto in paese per il suo impegno nella Pro loco cittadina – ha affrontato i mesi a casa, lontano dal lavoro, regalandosi la possibilità di dedicare le sue giornate alla sua passione per l’arte.
Per oltre 40 giorni, infatti, Alloro ha impugnato i pennelli e, armato di fantasia, ha dato sfogo alla voglia di dipingere. Il risultato sono oltre quaranta quadri di varie dimensioni e stili, che raccontano di un periodo fatto di attese e interrogativi, ma che – grazie a questo passatempo – ha saputo essere anche piacevole.
«Dovevo riempire la giornata ed ho ripreso a fare disegni, una passione che ho sempre avuto». L’improvvisato pittore manifestava sulla sua tela l’interesse per la valorizzazione della valle Olona: «In realtà vorrei ideare un progetto di promozione della valle che va da Castiglione a Fagnano Olona, ma poi ho iniziato a fare anche altri soggetti». Fra le opere che ci mostra, infatti, riconosciamo il monastero di Torba, Castelseprio e il borgo di Castiglione Olona, ma scorgiamo anche armature, scene di battaglia e personaggi fantasy.
Un’attività che non è riuscita mai a stancare il pittore cairatese e lo metteva anche dinanzi a nuove sfide creative: «Lavoravo fino a notte tarda e cambiavo anche tecnica. Per sviluppare i miei quadri ho usato gli acquarelli, ma poi per dipingere ho improvvisato anche il caffè della moka e in alcuni casi anche con the e vino rosso».
Tanta fantasia e creatività, che gli sono valse parecchi complimenti da chi ha potuto ammirare il risultato di settimane di quarantena in casa: «Adesso sono tornato a lavoro e il tempo per dipingere è molto meno. Molti mi chiedono di fare una mostra visto il notevole quantitativo di materiale prodotto, ma intanto vedrò di incorniciarli e poi vedremo sul da farsi. Posso però confessare di essermi molto divertito».
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