“Navigare a vista”: prosegue la proposta per i non vedenti in barca a vela
Quest'anno il corso di aggiornamento si svolge online ma permette agli operatori di prepararsi per il ritorno sull'acqua - Ciclismo e altri sport: si riparte rispettando le regole - Due lutti nel mondo del basket Uisp, addio a Niccolò e a "Sazio"
NOTIZIARIO UISP del 10 giugno 2020
VELA – Navigare a vista”: quando lo sport è inclusione
Si concluderà il 26 giugno “Navigare a vista”, corso di aggiornamento organizzato da Uisp nazionale Vela: 16 ore in otto appuntamenti dalle 20.30 alle 22.30. Un approfondimento sulla vela inclusiva: da alcuni anni in Campania, Lazio, Lombardia e Veneto la Vela Uisp sta portando avanti un progetto rivolto a persone non vedenti, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Con questo corso d’aggiornamento si darà l’opportunità ai tecnici di conoscere o ampliare le competenze in questo settore.
«Dopo varie sperimentazioni che ci sono servite per inquadrare bene la problematica relativa al rapporto navigazione/non vedenti/ vedenti, abbiamo pensato di passare alla parte operativa del progetto Vela Sensibile, specializzando nostri istruttori nazionali che in futuro potranno operare in questo ambiente – spiega il responsabile nazionale della Vela Uisp, Loris Causin – Per noi è importante che il rapporto tra vedenti e non vedenti, nel contesto barca a vela, sia attivo, inclusivo. Tutti i partecipanti all’uscita devono partecipare alle varie attività, ognuno con le proprie loro possibilità».
Il corso si svolge on line, ma è necessario per permettere agli operatori di perfezionarsi ed essere pronti ad accogliere nuovi praticanti: «Il non vedente in barca non è una novità, la novità è il modo nel quale vogliamo declinare questo argomento – prosegue Causin – Il nostro orizzonte è una crociera con un equipaggio di persone vedenti e non vedenti che collaborano alla conduzione della barca, insieme ad uno istruttore specializzato in questo tipo di viaggi, dove le emozioni e le sensazioni nuove investono i partecipanti in un turbine tutto da gestire, con una formazione ad hoc».
CICLISMO – Riparte il turismo sportivo, ma rispettiamo le regole!
Finalmente abbiamo il via libera agli spostamenti tra Regioni: non servirà più il modulo di autocertificazione per andare in una regione diversa da quella di residenza, anche per turismo sportivo. È consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere attività motoria o sportiva.
Alcune regioni hanno adottato specifici provvedimenti che possono comportare limitazioni, come la compilazione di modulistica e il rilievo della temperatura, ed è pertanto consigliabile informarsi sul sito della regione scelta come destinazione prima di effettuare uno spostamento.
Continuano ad essere necessari dei comportamenti di responsabilità e le misure di prevenzione e tutela, neppure per l’ambito sportivo: ancora vietati gli assembramenti, rispettare la distanza di sicurezza e mascherina indossata dove il rispetto della distanza non è possibile. Perché responsabilità ed attenzione non devono essere messe in secondo piano.
Tutte le regole e altri approfondimenti sono stati raccolti nella sezione “Pubblicazioni” del sito web di Uisp Ciclismo nazionale, sia sottoforma di pdf che di e-book scaricabili e consultabili.
ADDIO – Lutto nel basket: Niccolò e “Sazio”, due amici non ci sono più
Il basket Uisp piange due dei suoi giocatori più conosciuti e amati, he nella scorsa settimana sono scomparsi a poca distanza l’uno dall’altro. Si sono svolti ieri a Sacconago i funerali di Niccolò Sartoni, 29 anni, giocatore amatissimo del Basket Busto Arsizio, dove aveva militato fin dal minibasket. Sconvolti gli allenatori e i compagni di squadra, per questa giovane vita stroncata da un male incurabile «Ci aveva resi orgogliosi, in campo e anche fuori», si legge in una nota rilasciata dalla società dove Niccolò è cresciuto.
Aveva 57 anni Roberto “Sazio” Caverzasio, che ha militato per tanti anni nelle file di Wool Va, storica formazione del basket Uisp. «Perdiamo un amico carissimo, una bellissima persona» si legge sulla pagina Facebook de “Il Basket siamo noi”, il supporter trust della Pallacanestro Varese, dove “Sazio” stava dando il proprio importante contributo negli ultimi anni. Caverzasio era un militante anche Uisp da oltre 30 anni, e tragedie come questa fanno sì che la grande famiglia dello sport per tutti si stringa in un grande abbraccio alle famiglie di chi ci ha lasciato.
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