Come vendere il proprio oro usato in sicurezza
Vendere il proprio oro usato può' essere più facile e sicuro seguendo i nostri efficaci consigli.
Le regole da seguire per vendere il proprio oro usato
Tutti noi sicuramente abbiamo in casa del vecchio oro che desideriamo vendere fin da troppo tempo, così da poterci ricavare un buon profitto.
Molto spesso però quest’intenzione viene scacciata dalle ultime notizie riguardanti la compravendita dell’oro, un’operazione abbastanza rischiosa in cui si possono subire truffe di ogni genere, sopratutto se non si hanno conoscenze basilari sui metalli preziosi.
Tuttavia però questo rischio può essere notevolmente ridotto seguendo alcune preziose regole di comportamento.
La prima riguarda proprio il tipo di attività alla quale ci rivolgiamo, che può essere il negozio compro oro della nostra città o un banco metalli; l’importante è che l’attività in questione sia iscritta al Registro dei Compro oro; vendereorousato facendo affidamento agli esercizi commerciali iscritti a questo registro, come Oroetic, ridurrà notevolmente i rischi legati all’operazione, provare per credere.
Successivamente rimane buona norma chiedere che la pesatura avvenga davanti ai propri occhi, dove il commerciante non può in alcun modo manomettere la bilancia.
Una volta ottenuto il peso del vostro oro, potrete verificare tramite lo smartphone le attuali quotazioni.
Limitare i contanti nella compravendita
Per portare a termine una compravendita sicura e a norma di legge, è essenziale ridurre quanto più possibile l’utilizzo dei contanti, ed evitarlo completamente quando vietato.
Qualora il vostro oro usato valga più di cinquecento euro, non dovete in alcun modo accettare il pagamento in contanti, in quanto significherebbe agire in maniera illegale.
A questo proposito abbiamo una vecchia legge risalente al 22 dicembre del 2011, ancora oggi in vigore. La norma parla chiaro, sancendo che il pagamento in contanti tra acquirente e commerciante non deve superare i 500 euro.
Infrangere questa norma è molto più grave di quanto si possa pensare. Qualora si verificassero dei problemi con l’operazione di compravendita, non sarebbe possibile chiedere ed ottenere aiuto da parte delle forze dell’ordine, in quanto passeremmo subito dalla parte del torto.
Inutile specificare che un buon compro oro come Oroetic pagherà le somme più alte attraverso assegni o bonifici bancari; la sanzione prevista per chi infrange questa legge è di ben 3000 euro.
Spese aggiuntive di vendita
Nonostante la burocrazia in Italia si espanda a macchia d’olio, i compro oro Roma permettono ai propri clienti di ricavare profitti dalla vendita dei preziosi senza particolari problemi. le attuali normative non prevedono alcun costo supplementare per chi decide di vendere il proprio oro; l’unica spesa che possiamo definire ragionevole è quella legata alla marca da bollo, il cui costo è sempre di 2 euro.
Tutte le altre richieste aggiuntive da parte del commerciante sono totalmente ingiustificate e irregolari, un modo semplice e alquanto meschino per sottrarre soldi a coloro che non hanno esperienza con la compravendita dell’oro.
Qualora il commerciante al quale avete richiesto una valutazione dei vostri preziosi dovesse portarvi in questa situazione, la cosa migliore da fare è avvisare le forze dell’ordine, che si occuperanno di svolgere i dovuti controlli.
Prima di concludere questa guida contenente le principali regole da seguire per la compravendita del proprio oro, ci teniamo a dirvi che non tutti i professionisti operanti in questo settore agiscono a danno della propria clientela.
Molti commercianti sono onesti e precisi nell’esecuzione del proprio lavoro, tuttavia la vera difficoltà è saper distinguere le due parti.
In assenza di una regola distintiva ben precisa, risulta quindi meglio agire sempre con molta prudenza e cautela. Solo rivolgendovi ad Oroetic riuscirete ad evitare qualsiasi tipo di problema.
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