Una discarica nell’ex cava? “No, sono due cose diverse”

Il Partito Democratico cardanese sulla vicenda dell'ex cava acquisita a proprietà pubblica e sulle parole dell'assessore Vito Rosiello

bosco Cardano al Campo

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Partito Democratico sulla vicenda dell’ex cava di Cardano (acquisita a proprietà pubblica)

Negli ultimi giorni l’assessore Rosiello ha espresso alcune dichiarazioni sulla ex cava di via Al campo che sono quantomeno approssimative e poco aderenti alla realtà, è necessario quindi un doveroso e puntuale chiarimento:
1) Rosiello parla di due cose diverse facendo credere che siano la stessa cosa, una cosa è la ex cava (v. Al campo), altra cosa è una ex discarica che fu usata sino gli anni ’80 e che si trova più a nord, in prossimità della zona del Ciglione/svincolo 336.
2) La ex cava (corredata anche di un fabbricato adibito ad abitazione del custode) è stata acquistata a suo tempo dal comune di Cardano al campo per € 499.000 e non € 800.000 come dichiarato da Rosiello con un’approssimazione poco consona a un amministratore pubblico.
3) La ex cava, ma non la ex discarica, si trova all’interno del perimetro di rispetto dei pozzi dell’acqua potabile del comune di Cardano al Campo.

L’acquisto della ex cava fu un’operazione lungimirante che ha permesso di salvaguardare i pozzi da cui viene l’acqua potabile che noi cardanesi usiamo quando apriamo il rubinetto di casa, quell’acquisto fu merito dell’amministrazione Aspesi ma fu condiviso anche dall’opposizione, con approvazione unanime in Consiglio Comunale, perché il prezzo era vantaggioso per il comune e perché grazie all’acquisto la cava passava al comune, in questo modo si sarebbero impedite ulteriori escavazioni o deposito di rifiuti. Anche il Parco del Ticino e la provincia di Varese erano favorevoli a questa scelta, tanto che l’allora presidente del Parco del Ticino Milena Bertani presenziò al Consiglio Comunale che decise l’acquisto, oggi grazie a quella scelta siamo sicuri che l’acqua che beviamo non subisce contaminazioni.

Ci chiediamo quindi perché Rosiello stia alzando una coltre di nebbia su una questione che è chiara e trasparente, in particolar modo quando parla di recuperare i soldi spesi.
Non ci sono molte possibilità per “recuperare” i soldi se non quella di vendere la ex cava, ma chi garantirebbe che una volta venduta non si torni ad effettuare attività che mettano a rischio l’ambiente circostante e i pozzi d’acqua attigui?

Riteniamo che la priorità sia la salute e la sicurezza dei cardanesi, l’attuale amministrazione Colombo ha già fatto un evidente disastro ambientale all’area feste, sarebbe ancora più grave se dovesse mettere a rischio l’acqua che beviamo. Si rendono conto che danneggiando l’ambiente ne va della salute di tutti noi? Si rendono conto che il loro compito è di tutelare la salute dei cardanesi e non quello di assecondare speculazioni fondiarie? Lo chiediamo alla giunta ma anche ai consiglieri comunali che la sostengono.
Il direttivo PD di Cardano al campo Il segretario Massimiliano Zocchi

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 13 Novembre 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.