Dicembre 2020 il più buio di sempre: “Solo 44 ore di sole a Varese”

Nell'ultimo mese dell'anno ci sono state solo 44 ore di sole, mai così poche negli ultimi 30 anni, e tanta neve. Ecco il report meteorologico del Centro Geofisico Prealpino

La neve e il tramonto

Tanta neve e tanto buio. È così che si archivia il 2020, meteorologicamente parlando. Il Centro Geofisico Prealpino ha infatti diffuso il suo rendiconto mensile che fotografa un ultimo mese dell’anno particolarmente anomalo.

“Il mese di dicembre -si legge nel dossier- a Varese è stato insolitamente nevoso con due nevicate fino in città il giorno 4 (27 cm) e il giorno 28 (15 cm), che hanno abbondantemente superato la media di neve mensile (1967-2019) di 10.5 cm”. Un dicembre imbiancato che è diventato ormai un’anomalia dalle nostre parti.

Per trovare un mese di dicembre nevoso, infatti, bisogna andare indietro fino al 2012 “mentre per trovare un quantitativo di neve superiore, bisogna andare indietro fino al 1981 (65 cm). L’equivalente in acqua (tra piogge e neve) è stato il 170% della media”. Altri dettagli si possono trovare nella pagina dedicata alle nevicate di dicembre sul sito dell’ente.

Pensando alla colonnina di mercurio “la temperatura media è stata esattamente nella norma del nuovo trentennio di riferimento che è ora 1991-2020 e prende il posto del 1981-2010 utilizzato fino al 30 novembre 2020”. Chi invece non si è fatto vedere è stato il sole. “Particolarmente scarso il soleggiamento che con solo 44 ore di sole è record dal 1982. Al secondo posto con 59 ore troviamo il 2002″.

L’analisi del Centro Geofisico: un altro anno molto caldo a Varese

Ecco tutti i dettagli del mese

Dopo il prolungato periodo di bel tempo anticiclonico del mese di novembre, dicembre inizia con la discesa di un freddo vortice depressionario dalla Danimarca, che si posiziona il giorno 2 sul Tirreno, portando precipitazioni nevose sulle Prealpi e acqua e neve in pianura. Il giorno 3 si apre qualche schiarita sotto un mare di nubi ma il 4 giunge una attiva perturbazione atlantica le cui correnti umide meridionali incontrano il cuscino di aria fredda portato dalla perturbzione precedente. Le nevicate risultano così abbondanti fino in pianura (Varese 27 cm, Malpensa 20 cm) e diventano pioggia solo in serata. Grandi disagi per la circolazione con blocco dei treni e della A8. A Campo dei Fiori la neve supera i 50 cm (55-70 cm). La neve in città è intensa soprattutto al mattino con accumuli di 3-4 cm all’ora. Per ritrovare nevicate simili a dicembre a Varese bisogna risalire al 21-22 dicemnre 2009.
L’area di bassa pressione responsabile delle nevicate resta sull’Europa fino al giorno 9 e mantiene correnti meridionali umide ma meno fredde. Il tempo resta grigio, nuvoloso e con piogge intermittenti al di sotto di 600-1000 m. Il giorno 10 torna brevemente il sole ma nei giorni 11 e 12 il cielo torna nuvoloso con veloce transito di una perturbazione da NW. Pioviggini.
L’anticiclone dall’Atlantico si espande fino alle Alpi dal giorno 13 con una giornata soleggiata e formazione di inversione termica. Soleggiato anche il 14 con zero termico in rialzo fino a 2800 m. Nei giorni successivi, fino al 19, correnti umide risalgono verso le Alpi sul margine dell’alta pressione che si estende dal Mediterraneo all’Europa orientale e le giornate sono spesso nuvolose ma senza precipitazioni. Temperature massime e minime si mantengono tra 5 e 10 gradi. Il giorno 20 transita anche una debole perturbazione, ma con piogge deboli fino a 1400 m di quota. Tempo simile prosegue fino alla vigilia, quando una debole perturbazione da NW attraversa l’Italia. Il giorno di Natale è nuvoloso ma ventilato da Nord (raffiche CdF 111 km/k h10, Malpensa 86 km/h, Varese 65 km/h) e il favonio apre ampie schiarite a S. Stefano ma con ingresso di aria più fredda con gelate nella notte successiva.
Il giorno 27 una vasta circolazione depressionaria di origine polare si abbassa dal Mare del Nord fino all’Italia e il tempo peggiora con nevischio in serata e ancora una nevicata il 28 (circa 15 cm a Varese, CdF e Brinzio 20-25 cm). Nei giorni successivi ancora protagonista la circolazione depressionaria sull’Europa con schiarite però il 30 e 31, clima più invernale con gelate. Un po’ di neve dopo la mezzanotte di Capodanno. Il tempo resterà perturbato e invernale fino all’Epifania.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Gennaio 2021
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