All’Insubria il corso Filis per diventare formatori interculturali di lingua italiana per stranieri
Il corso si svolgerà online ed è in programma damarzo a maggio, con esame finale a giugno. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo

Anche quest’anno l’Insubria presenta il progetto Filis, un corso per diventare formatori interculturali di lingua italiana per stranieri. Il progetto è coordinato da Elisabetta Moneta Mazza e diretto da Gianmarco Gaspari.
Il corso si svolgerà online ed è in programma damarzo a maggio, con esame finale a giugno. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo.
La formula online si è dimostrata vincente: alle precedenti edizioni hanno partecipato quasi 900 studenti, conseguendo il certificato Filis. Il conseguimento del certificato permette vari sbocchi professionali, tra i quali cooperative, scuole di lingua, corsi di formazioni professionali, enti locali, corsi serali, ecc…
«Il progetto Filis è la nostra risposta alle esigenze di una società che si trova al centro di una vera e propria rivoluzione culturale di dimensione globale. Il nostro scopo è porre le basi per un’interazione efficace tra persone appartenenti a realtà culturali differenti» spiega la docente Elisabetta Moneta Mazza, coordinatrice del corso.
Aggiunge Gianmarco Gaspari, docente di letteratura italiana e direttore del corso: «Consentire e coadiuvare l’acquisizione dell’italiano vuol dire far si che i nuovi parlanti possano riconoscere nell’italiano un mezzo di costruzione di conoscenza. Solo in questo modo la lingua può partecipare al processo di democratizzazione che connota ogni convivenza civile degna di questo nome».
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