L’ultimatum di Forza Italia: “No ad un centrodestra appiattito al sovranismo, vogliamo un segnale”
Il commissario provinciale di Forza Italia torna sul tema posto sul tavolo della coalizione provinciale di centrodestra sulle candidature a sindaco nei tre grandi comuni al voto in provincia di Varese
Dopo i primi segnali di malcontento il commissario provinciale di Forza Italia torna sul tema posto sul tavolo della coalizione provinciale di centrodestra sulle candidature a sindaco nei tre grandi comuni al voto in provincia di Varese. Giacomo Caliendo pone in modo netto una questione, “per essere competitivi e vincenti non può passare il messaggio che in provincia di Varese la coalizione di centro-destra sia totalmente appiattita su posizioni sovraniste” e anche un ultimatum: “Sabato prossimo ci sarà una riunione di coordinamento provinciale di Forza Italia dove si discuterà e si deciderà anche su questi argomenti. Sarebbe opportuno per quella data un chiaro segnale in tal senso da parte dei nostri alleati”.
Si seguito l’intervento per intero del partito dio Forza Italia:
“In relazione al ad alcuni articoli apparsi recentemente sulla stampa circa accordi di cdx già presi sui tre grandi comuni al voto (Varese, Busto Arsizio e Gallarate) occorre precisare che Forza Italia ha sempre chiesto agli alleati che in almeno una di queste tre grandi città la candidatura a Sindaco fosse espressione della parte più moderata della coalizione. Non abbiamo posto veti sui nomi, né pregiudiziali su eventuali riconferme. Ci siamo limitati a porre un preciso problema politico: per essere competitivi e vincenti non può passare il messaggio che in provincia di Varese la coalizione di centro-destra sia totalmente appiattita su posizioni sovraniste. L’elettorato più moderato difficilmente lo accetterebbe, con conseguenze negative in termini di consenso e risultato. Ci aspettiamo quindi un chiaro riconoscimento politico che soddisfi le nostre legittime aspettative formulate anche con l’intento di rafforzare la coalizione e comunque in grado di rappresentare ai cittadini il patrimonio culturale, ideale e programmatico di tutti i partiti che la rappresentano.
Forza Italia sin dalla sua nascita si è il posto il problema di consentire all’area della destra politica di superare la marginalizzazione in cui era tenuta e si è sempre impegnata perché nella coalizione i singoli partiti operassero con pari dignità. Un percorso lungo che ha fatto maturare i nostri partiti e che ha portato in questi giorni Forza Italia e la Lega ad appoggiare il Governo Draghi.
Perciò, tutte le formazioni politiche e quelle civiche di centro destra si devono porre un problema che non riguarda aspirazioni personali, ma una seria questione che ci si augura sia valutata per quello che è, non essendoci retro pensieri o interessi personali di sorta.
D’altra parte il nostro modo di concepire la politica l’abbiamo dimostrato dichiarando la nostra convinta disponibilità ad appoggiare la candidatura Maroni per Varese spontaneamente, senza alcuna richiesta, anche se avvertiamo l’esigenza sulle modalità della campagna elettorale per accrescere il consenso al candidato Sindaco.
Certo se registrassimo una mancata risposta o un arrogante “abbiamo già deciso”, quando, invece, siamo ai primi incontri, dovremo prenderne atto, valutando in sede provinciale la strada migliore da percorrere. Sabato prossimo ci sarà una riunione di coordinamento provinciale di Forza Italia dove si discuterà e si deciderà anche su questi argomenti. Sarebbe opportuno per quella data un chiaro segnale in tal senso da parte dei nostri alleati”.
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