50 anni fa finiva la storia dei Doors di Jim Morrison

E nella primavera del ’71 finì la parabola di uno dei gruppi più emblematici del rock: era durata poco più di quattro anni e sei album più un live

50 anni fa la musica

E nella primavera del ’71 finì la parabola di uno dei gruppi più emblematici del rock: era durata poco più di quattro anni e sei album più un live. L.A. Woman segue il ritorno al blues di Morrison Hotel, e vede alla produzione per la prima volta Bruce Botnick: il leggendario Paul Rothchild, che li aveva seguiti dall’inizio, aveva definito Love Her Madly “musica da cocktail” e lo avevano mollato. Due pezzi su tutti: la title track molto coinvolgente, che è un po’ il saluto di Jim alla città della sua vita, e l’ipnotica e finale Riders On The Storm, per la quale non è difficile vedere qualche analogia di atmosfera con la storica The End che chiudeva il debutto. Quando esce questo disco, Jim si è già trasferito a Parigi con la sua Pamela: tour di supporto al disco non erano nemmeno da pensare per la sua inaffidabilità. Come noto troverà lì la morte pochi mesi dopo per un attacco cardiaco e sarà sepolto al Père Lachaise: i tre restanti incideranno ancora due dischi ma la cosa non funzionava più. Restano uno dei gruppi più duraturi come fama, nel senso di essere molto amati dalle generazioni successive alla loro (probabilmente per la figura trasgressiva e “maledetta” di Jim): se chiedete a un giovane dei Jefferson o dei Grateful farà purtroppo scena muta, ma i Doors probabilmente li conosce. La fine di un mito.

Curiosità: nella lunga title track, a un certo punto Jim comincia a giocare con l’espressione “Mr. Mojo Risin’ “, ma cosa vuol dire? Originariamente il Mojo è una specie di talismano Voodoo, ma poi ha preso nello slang altri significati tra i quali la libidine, che probabilmente è quella a cui si riferisce Jim: colui che fa salire la libidine. Ma c’è un’altra spiegazione curiosa: Mr. Mojo Risin’ è lui perché è l’anagramma del suo nome!

La rubrica 50 anni fa la Musica

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Pubblicato il 18 Marzo 2021
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Commenti

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  1. Giuseppe Versaci
    Scritto da Giuseppe Versaci

    IL MIO GRUPPO ROCK PREFERITO…IL PIU’ BEL ARTICOLO VISTO CHE CON STO VIRUS, CHE CI HA FRACANATO I CUGNUNA DI BALLARE NON SENE PARLA PIù…-

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