Ferno-Lonate, la consigliera comunale volontaria ProCiv finisce sotto accusa (dalla Lega)

Linda Bighetti è attiva nella Protezione Civile, ma è anche consigliera comunale. Dopo il voto sull'Unione di Comuni, La Lega lonatese l'accusa di essere pavida e lei risponde

Protezione Civile Ferno Lonate Pozzolo

Il volontario non partecipa a una riunione online della Protezione Civile e la vicenda diventa anche tema di discussione politica. È un episodio curioso e un po’ paradossale, quello che fa discutere a Lonate Pozzolo: al centro c’è una consigliera comunale, Linda Alessandra Bighetti, che è anche volontaria di ProCiv.

Finita “segnalata” non tanto dallo stesso gruppo (qualche discussione, tra i volontari, dev’esserci stata, ma sullo spazio Facebook non si trova traccia della polemica) ma dalla sezione della Lega, che le contesta il voto a favore dello scioglimento dell’Unione tra Ferno e Lonate, i due Comuni che condividono anche il gruppo di ProCiv: «Linda Alessandra Bighetti appartiene al gruppo di Protezione Civile ma, cari Lonatesi, non ha partecipato alla riunione. La consigliera avrà avuto sicuramente qualcosa di più importante da fare o forse non ha avuto il coraggio di metterci la faccia davanti ai suoi colleghi, dopo aver votato a favore dello scioglimento dell’Unione e quindi decretato il futuro funesto anche del suo gruppo?» (foto tratta dal gruppo Fb della Protezione Civile intercomunale).

Debordata fuori dalle stanze della ProCiv, la vicenda ha avuto come prosieguo un videomessaggio della stessa consigliera comunale, che ha dovuto giustificare la sua assenza: «Non sono potuta andare per motivi personali e familiari, non è vero che non sono andata perché non avevo coraggio di affrontare la scelta che ho fatto in consiglio comunale: i ragazzi lo sapevano, non ho nascosto niente a nessuno. Un conto parlare di scelte politiche, un conto di volontariato».

Brighetti ha anche rivendicato il ruolo svolto all’interno della Protezione Civile intercomunale in un anno di pandemia e il suo impegno per gli animali, adesso anche dentro all’istituzione-Comune (si è occupata, ad esempio, di sbloccare un affidamento giudiziario di cani che risultava particolarmente oneroso). «L’ho fatto e continuerò a farlo» ha detto nel video postato su facebook.

Forse la discussione nel gruppo ProCiv continuerà, ma Brighetti ha voluto separare il piano personale da quello politico (non è raro, in vari Comuni, che convivano nei gruppi di ProCiv persone con visioni diverse). Quanto alla scelta di sciogliere l’Unione di Comuni, di certo la discussione politica andrà avanti anche in futuro e rimane anche motivo di attrito tra i due Comuni.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 16 Marzo 2021
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