Chiude per coronavirus la scuola dell’infanzia di Besano
A comunicarlo il sindaco Leslie Mulas che precisa che i casi di positività si sono verificati, uno per classe, in quattro classi su sei. In questi giorni si procederà alla sanificazione. Una classe in quarantena anche alle elementari
Chiusura forzata per la scuola dell’infanzia di Besano, dove sono stati riscontrati casi di positività al Covid in quattro classi.
A comunicarlo è il sindaco Leslie Mulas: «La nostra scuola era rimasta relativamente tranquilla durante i mesi scorsi; pochi casi di contagio tra gli alunni e, una alla volta, la quarantena di una classe. Ma arrivati alle soglie della bella stagione, ci troviamo costretti a chiudere per quarantena tutta la scuola dell’infanzia poiché sono stati trovati dei positivi nei gruppi classe».
Il sindaco precisa che non si tratta di decine di casi, di quattro positivi in altrettanti gruppi classe: «La sfortuna ha voluto che si siano trovati quattro positivi in quattro gruppi diversi, uno a testa per gruppo. Le linee guida di Regione e Ats dicono che quando sono in quarantena più del 50% dei frequentanti, l’intero plesso va posto in quarantena. Così, essendo 4 su 6 i gruppi classe posti in quarantena, per una grande sfortuna la scuola è obbligata a chiudere e sanificare la struttura. Conseguentemente, anche il doposcuola dell’infanzia sarà sospeso per due settimane».
«So che tutti i diretti interessati stanno bene, con sintomi lievi. Le vaccinazioni stanno procedendo spedite anche tra i besanesi e ci avviciniamo alla stagione calda che contribuirà far calare i portatori sani del virus, però sorrido amaramente, perché speravamo di essere tranquilli e invece, per una sfortunata coincidenza, un positivo per gruppo ciascuno, ci troviamo a chiudere quasi a fine scuola».
«Mi spiace per i disagi che dovranno vivere le famiglie, che si dovranno organizzare in questi giorni con lavoro ed impegni familiari – aggiunge Mulas – Spero solo che questa brutta e sgradevole faccenda di quarantene, tamponi e restrizioni termini presto. Siamo tutti stanchi e stufi, e spero che dall’alto ci vengano dati orizzonti certi di ritorno alla normalità ed alla vita in tutti i settori che, al momento, restano ancora vaghi e incerti. Spero anche che le linee guida vengano adeguate poiché è assurdo che venga messo in quarantena l’intero plesso anziché le singole classi, anche se sono la maggioranza. Chiaramente le regole vanno rispettate, ma auspico che il progredire delle vaccinazioni porti anche ad una revisione di queste regole».
Una classe in quarantena anche alla scuola primaria del paese, mentre tutte le altre proseguono regolarmente le lezioni.
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