C’è un nuovo, ma controverso, farmaco contro l’Alzheimer

Negli Usa Biogen ha ottenuto il via libera alla commercializzazione di un farmaco contro l'Alzheimer, sulla cui efficacia la comunità scientifica è divisa

Generica 2020

La Food and Drug Administration americana, organismo che racchiude diverse competenze tra cui quelle che in Italia fanno capo all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), ha autorizzato l’utilizzo di un farmaco contro l’Alzheimer. Il prodotto si chiama Aducanumab, sarà commercializzato con il nome di Aduhelm ed è stato realizzato dalla multinazionale americana Biogen.

L’elemento di novità di questo farmaco, somministrato per via endovenosa una volta ogni quattro settimane, è che va a colpire le cause della malattia invece di alleviarne alcuni sintomi, come l’insonnia. Aducanumab agisce infatti sulle placche senili, uno dei fattori che accelerano l’insorgere della demenza, riducendo la proteina associata al lavoro sviluppo (β-amiloide). E riducendo del 22% il declino delle facoltà cognitive dei pazienti.

Secondo il Washington Post, la terapia ha un costo annuale di 56mila dollari, al lordo di eventuali assicurazioni o di copertura da parte del Servizio sanitario nazionale, dovesse il farmaco essere approvato anche nel nostro paese. Dopo l’annuncio del via libera dell’Fda, le azioni di Biogen sono cresciute del 38% in un giorno, con l’azienda che si prepara a distribuire milioni di dosi nel giro di un paio di settimane.

Ma se i mercati festeggiano, almeno una parte della comunità scientifica frena gli entusiasmi. Intanto per le modalità con cui è stato condotto lo studio che ha portato all’approvazione. Nel marzo del 2019, infatti, la stessa azienda americana aveva sospeso il trial che aveva coinvolto 3mila pazienti, affermando che il farmaco non mostrava un’efficacia superiore al placebo somministrato al gruppo di controllo. Qualche mese più tardi una nuova analisi dei dati aveva mostrato come un dosaggio maggiore del farmaco garantisse gli effetti sperati.

Ancora a novembre dello scorso anno, un comitato di esperti incaricato dall’Fda di esaminare i risultati del trial aveva concluso che i dati clinici non supportavano l’autorizzazione alla commercializzazione di questo farmaco contro l’Alzheimer. Un parere che non è però vincolante per le decisioni dell’ente regolatore americano, che ha appunto dato il via libera alla vendita. Impegnando però Biogen a svolgere studi di followup sugli effetti del farmaco che, qualora non dovesse rivelarsi efficace, verrebbe ritirato dal mercato.

Secondo il report Dementia in Europe Yearbook 2019: estimating the prevalence of dementia in Europe, pubblicato nel gennaio di quest’anno da Alzheimer Europe, nel 2018 erano 1 milione e 279mila gli italiani affetti da questa malattia. Un numero che, entro il 2050, è destinato a superare quota 2,2 milioni. Numeri che danno l’idea dell’importanza di un farmaco contro questa patologia. Che questo farmaco possa essere Aducanumab lo dirà il tempo.

Immagine di copertina di Gerd Altmann da Pixabay

Riccardo Saporiti
riccardo.saporiti@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Giugno 2021
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