Tassa Rifiuti a Samarate: il governo mette i soldi, il Comune l’attenzione

Arrivano 93mila euro di risorse, l'applicazione nel dettaglio è del Comune "Abbiamo fatto un lavoro ben dettagliato, suddividendo chi ha subito più danni o è stato chiuso più tempo"

Samarate generica generiche

A Samarate le riduzioni tributarie per le utenze non domestiche andranno dal 15% all’80%: la delibera è stata votata all’unanimità in consiglio comunale, lunedì 28 giugno. Quest’intervento andrà ad aiutare le aziende e le attività samaratesi particolarmente colpite dal periodo del Covid e delle chiusure dovute ai lockdown e alle zone rosse.

L’assessore Luciano Pozzi ha esposto il punto all’ordine del giorno:«Sono stati assegnati al comune dei fondi da utilizzare a favore dalle utenze danneggiate dalle chiusure. Nel 2020 è stata parzialmente utilizzata, rimangono 68.550 euro; mentre nel 2021 ci sono stati assegnati 93.931 euro. In totale, quindi, 162.481 euro, che vanno ripartite con due criteri (aiutare chi ha avuto delle chiusure e chi anche se è rimasto sempre aperto, ha avuto delle diminuzioni di fatturato e di lavoro)».

Gli uffici – ha continuato l’assessore – hanno lavorato cercando di conseguire due obiettivi: impegnare totalmente questa somma e di ripartire il denaro in un modo più congruo possibile.

Il criterio per l’assegnazione della riduzione

Pertanto, si è deciso di optare per cinque fasce di categorie, ognuna di esse corrispondente ai danni subiti. Duqnue, chi ha avuto chiusure più importanti – musei, alberghi senza ristoranti, biblioteche, negozi di abbigliamento e calzature, parrucchieri e barbieri – rientrerà nella fascia più alta di riduzione, quella dell’80%.

Nella seconda fascia rientra chi ha lavorato a singhiozzo, ma «è praticamente stato aperto o ha avuto danni ridotti»: a loro andrà una riduzione del 15% (ristoranti, trattorie e pub che svolgono esclusivamente asporto e consegna a domicilio).

Il 65% di riduzioni andrà a bar e ristoranti che non effettuano consegne a domicilio. Il 40% è rivolto alle imprese (filatelia, tende e tessuti, tappeti o antiquariato), il 25% alle  case di riposo e di cura, edicole, tabaccherie e farmacie, attività artigianali, autofficine, elettrauto e attività industriali con capannoni di produzione.

“Un intervento importante”

«Quest’anno grazie a questo intervento economico importante la nostra città può beneficiare di cifre  importanti che vanno a introdurre queste riduzione», è intervenuto il consigliere con delega al Bilancio, Leonardo Tarantino, «è un intervento importante e credo che i nostri cittadini ne saranno ben contenti, soprattutto le attività economiche. Credo che il lavoro tecnico politico abbia fatto un buon lavoro di valutazione di equilibrio che va ad individuare le attività che hanno subito maggiori o minori danni economici. Rimarco che tanti sindaci, compreso Puricelli, lo scorso anno in attesa di queste risorse le avevano trovato di tasca loro nei propri bilanci. La risposta delle amministrazioni comunali, dei sindaci e dei cittadini è stata ben più tempestiva di quella dello stato».

«Non possiamo non essere a favore di queste agevolazioni che arrivano dal precedente governo. Speriamo che anche l’attuale abbia a cuore questi temi come ha fatto quell’altro», ha preso la parola il consigliere di opposizione Fortunato Costantino.

La delibera è passata all’unanimità, con 15 voti favorevoli.

La Tari e il piano finanziario della gestione rifiuti

Sempre l’assessore Pozzi ha poi parlato della Tari, che quest’anno è pari a 1 milione 654mila euro, di cui il 68.27% a carico delle utenze domestiche e 31.73% a carico di quelle non domestiche. Questo approccio è stato utilizzato l’anno scorso.

Rispetto al passato, l’assessore ha affermato che verrà chiesto di versare la Tari in 3 rate e non in 4 per non sforare nell’annualità e non andare a caricare fondo crediti, «che sappiamo andare a incidere negativamente sul bilancio».

Quanto al Piano finanziario della gestione dei rifiuti, introdotto per la prima volta, non ha visto tutto il consesso concorde. Fortunato Costantino (Movimento 5 Stelle) ha espresso la perplessità del gruppo, già motivata in commissione, ribadendo di avere a cuore il tema della gestione dei rifiuti: «Chiediamo cosa andiamo a votare: un piano finanziario arrivato pochi giorni fa, con dentro dei numeri senza dati precedenti da poter confrontare».

A ribattere Tarantino: «Il piano arriva con modifiche sostanziose per merito del governo che c’è in carica ora. Per noi è una modificazione che porta a sostenere il provvedimento. Le novità introdotte sono voluti dal governo in carica e da quello precedente, che sono meritevoli e porteranno a grosse riduzioni delle tariffe e degli sgravi del 2021». Ha poi aggiunto che il provvedimento porterà 250mila euro in più all’anno da Roma nelle casse dei samaratesi: «Sono soldi che fanno la gioia di tanti leghisti».

Costantino non ha partecipato alla votazione, mentre gli altri membri dell’opposizione (Samarate città viva, Progetto Democratico e Forza Italia) si sono astenuti.

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Nicole Erbetti
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Pubblicato il 30 Giugno 2021
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