A cosa serve l’olio di Cbd?

Quando si parla di cannabis e piante di canapa, in molti pensano subito alle sostanze stupefacenti

oleoso

Quando si parla di cannabis e piante di canapa, in molti pensano subito alle sostanze stupefacenti. Nonostante non si possa negare che molte piante di Cannabis Sativa siano coltivate solo per scopi ad oggi illegali, si ignora il fatto che questa specie vegetale possa rivelarsi assai preziosa per il benessere fisico e psichico dell’uomo: per ottenere questi benefici si utilizza infatti l’Olio CBD, estratto da quelle piante di Cannabis Sativa particolarmente adatte allo scopo, ossia prive o quasi della molecola THC.

Cos’è l’olio di CBD

La pianta di Cannabis Sativa appartiene alla famiglia delle Cannabinacee ed è originaria principalmente dell’India settentrionale e della Cina dove è da millenni utilizzata per le sue potenzialità medicamentose, in particolare narcotiche e anestetiche.
In Occidente l’uso della Cannabis Sativa inizia nel ‘700 ed è limitato alla produzione di cordame: la stessa nave italiana Amerigo Vespucci presenta corde e vele rigorosamente in canapa naturale. Solo successivamente se ne sono scoperte le proprietà psicotrope che l’hanno fatta diventare una droga leggera.

La responsabile di questi effetti è la THC, una molecola lipofila, appartenente alla famiglia dei terpeno-fenoli e chiamata anche cannabinoidi: legandosi ai recettori celebrali CB1 altera le capacità cognitive, i movimenti e le emozioni.

Anche il CBD ossia il cannabidiolo è un cannabinoide solo che, a differenza del primo, si lega ai recettori del cervello CB2, legati cioè alle infiammazioni, ai dolori e al sistema immunitario. Si tratta in questo caso di effetti assolutamente innocui e non destabilizzanti per l’individuo, ma soprattutto non crea alcuna dipendenza o effetti collaterali gravi: anzi l’olio ricco di CBD è considerato un ottimo rimedio per combattere il dolore, le infiammazioni, per trattare problemi cutanei e per favorire uno stato di rilassatezza.

L’olio di CBD è dunque un prodotto formato essenzialmente da cannabidiolo, diluito con dell’olio vegetale che può essere ad esempio l’olio di cocco o quello di oliva: non ci devono essere affatto quantità di molecole THC o comunque non superiori allo 0.2%, come per esempio l’olio di cbd Cannabisvital Oil, un valido prodotto in commercio e a prova di legge.

Come si estrae l’olio di CBD

Questo tipo di olio vegetale non si estrae affatto dai semi della Cannabis Sativa ma solo dalle foglie, dalle brattee e dai fiori femminili della pianta, sia essa secca che fresca.
Ci sono due tipi di estrazioni, la prima delle quali avviene per infiltrazione nelle stesse infiorescenze di olio vegetale: essendo le molecole CBD liofile ovvero si sciolgono nei grassi, si estrarrà direttamente l’olio di CBD.

L’altra tipologia di estrazione invece avviene con l’ausilio della cosiddetta CO1 supercritica, ossia l’anidride carbonica a temperatura e pressione molto elevate.

In entrambi i casi si tratta di tecniche che consentono di ottenere un olio di CBD praticamente puro, con assenza quindi di solventi che possono alterare i benefici del prodotto.
In ogni caso si consiglia sempre di acquistare olio di CBD di alta qualità, di cui sia tracciabile la filiera completa, dalla coltivazione delle piante all’estrazione dell’olio, verificando l’assenza del THC o comunque che i suoi livelli rientrino nei limiti di legge.

I benefici dell’Olio di CBD: stop all’ansia e al dolore

Tra le principali proprietà dell’Olio di CBD ci sono quelle ansiolitiche e sedative: la molecola CBD infatti agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, ma anche sull’apparato muscolare: il risultato è una riduzione dell’agitazione, dell’ansia delle tensioni muscolari e dello stress, contrastando il quale si alleviano anche i sintomi di quei problemi di salute peggiorati dallo stesso stress come i disturbi intestinali, la sindrome premestruale, la menopausa, le eruzioni cutanee, il prurito, difficoltà nella digestione e reflusso gastro-esofageo.

L’Olio di CBD aiuta anche a migliorare la concentrazione e la memoria, migliorando sensibilmente le prestazioni nella vita quotidiana e sul lavoro, senza dimenticare i grossi benefici che apporta a chi soffre di insonnia, agendo come vero e proprio miorilassante.

L’Olio di CBD migliora poi l’umore ed esercita importanti azioni analgesiche, attenuando in particolare i dolori derivanti da forme tumorali e malattie neurodegenerative come il Morbo di Parkinson, l’Alzheimer, la Sclerosi Multipla e l’ictus. Importanti sono i benefici nei casi di dolori cronici, legati alle lesioni del midollo spinale e all’artrite reumatoide.

Una panacea antipsicotica che fa bene anche a pelle e metabolismo

Grazie alle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e spasmolitiche, quest’olio agisce positivamente sull’apparato gastro-intestinale, muscolare e respiratorio, alleviando i crampi addominali, i dolori osteoarticolari e le emicranie.
L’Olio di CBD, ricco di acidi Omega 3 e 6, accelera il metabolismo favorendo di conseguenza il dimagrimento, accentuando i risultati di diete e attività sportive. Inoltre, grazie all’ossidazione degli acidi grassi presenti nel tessuto nervoso, incentiva la produzione di energia.

Spalmare qualche goccia di Olio di CBD sulla pelle segnata da rughe, psoriasi, dermatiti ed eruzioni cutanee, esercita un’importante azione lenitiva e calmante, contribuendo nello stesso tempo ad ammorbidire l’epidermide. Si rivela poi molto efficace anche sull’acne in quanto, agendo sulle ghiandole sebacee, non fa altro che inibire la sintesi dei lipidi direttamente sulla pelle impedendo la proliferazione delle cellule grasse.
Recenti studi pubblicati sulla rivista scientifica “BritishJournal of ClinicalPharmacology” ha evidenziato l’azione positiva dell’Olio di cannabidiolo sulle convulsioni, senza dimenticare poi i vantaggi che ottengono dal suo uso i soggetti schizofrenici e che soffrono di sindrome bipolare o disturbi ossessivo compulsivi.

Ricerche ancora in corso stanno evidenziando le potenzialità della molecola CBD di agire sul gene ID-1, ovvero il responsabile della immortalità delle cellule tumorali. A tal proposito l’Olio di CBD aiuta moltissimo le persone malate, attenuando i sintomi derivanti dalla chemioterapia.
Questo olio vegetale ricco di CBD può essere utilizzato in un paio di gocce al giorno per chi vuole farne un uso generico. Come terapia invece è bene chiedere un parere al proprio medico curante.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Luglio 2021
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