Meccanico abusivo a Ferno: sequestro, denuncia e multa fino a 15mila euro

All’interno sono stati rinvenuti diversi autoveicoli e motocicli. Dalle verifiche effettuate è stato possibile risalire ai proprietari che sono risultati per lo più residenti locali

officina abusiva ferno

Nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale, gli agenti del Corpo di Polizia Locale dell’Unione di Lonate Pozzolo e Ferno hanno individuato a Ferno un’officina meccanica che operava senza nessuna delle autorizzazioni previste dalla legge.

L’attività di indagine, che è durata diversi mesi anche con numerosi appostamenti, ha consentito agli agenti al comando del Dott. Emanuele Mattei, di rinvenire all’interno dell’officina meccanica tutta una serie di attrezzature (ponti sollevatori, compressori, crick mobili, frese da banco industriale, carrello attrezzi, torni, trapani a colonna, macchine per smontaggio e montaggio pneumatici), utilizzate per lo svolgimento dell’attività di riparazioni meccaniche. All’interno dell’officina è stato sorpreso il titolare il quale su espressa richiesta del personale operante, non è stato in grado di esibire alcuna licenza o autorizzazione all’esercizio dell’attività. Inoltre, dagli accertamenti immediatamente esperiti, lo stesso è risultato sprovvisto anche di partita IVA. 

All’interno sono stati rinvenuti diversi autoveicoli e motocicli. Dalle verifiche effettuate è stato possibile risalire ai proprietari che sono risultati per lo più residenti locali mentre altri sono risultati residenti nella vicina regione Piemonte. Per tutti scatteranno ulteriori sanzioni.

Al termine dell’operazione gli agenti hanno segnalato il meccanico abusivo alla locale Camera di Commercio per la mancata l’iscrizione nel Registro delle Imprese esercenti attività di autoriparazione previsto dall’art. 2 della Legge 122/1992 (Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell’attività di autoriparazione) che prevede, oltre al sequestro dei locali e delle attrezzature ivi contenute, l’irrogazione di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di €. 5.164 a un massimo di €. 15.493.

Gli operatori hanno anche accertato in un cortile adiacente all’immobile utilizzato impropriamente come officina, un deposito abusivo di rifiuti costituito da circa un centinaio di pneumatici, diverse taniche contenenti oli esausti, fusti e altri rifiuti pericolosi. In questo caso si è proceduto al sequestro penale dell’area. L’esercente l’attività abusiva, residente a Ferno di anni 46, con pregiudizi penali, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di deposito illegale di rifiuti e abbandono di rifiuti.

officina abusiva ferno

Il Comandante Emanuele Mattei si è complimentato con gli agenti per la dedizione e l’impegno che continuano mettere in campo, nonostante che il Corpo di Polizia Locale dell’Unione sia destinato al prossimo scioglimento a causa della cessazione dell’Ente Unione.

“Questo è il risultato di una complessa attività di indagine – ha sottolineato Mattei –  svolta con professionalità e senso del dovere dal nostro personale per contrastare sia l’abusivismo commerciale sia a tutela dell’ambiente e del degrado urbano”.

Soddisfatto il Sindaco di Ferno Filippo Gesualdi che plaude alla professionalità e alla capacità operativa del personale del Corpo di Polizia Locale “che ha consentito il raggiungimento di questo brillante risultato mettendo in evidenza le capacità tecniche degli operatori, considerati i molteplici aspetti sia amministrativi sia penali emersi nell’ambito delle attività di indagine”.  

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Pubblicato il 28 Ottobre 2021
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  1. carlo_colombo
    Scritto da carlo_colombo

    “L’attività di indagine è durata diversi mesi anche con numerosi appostamenti”
    Sarò tonto ma non capisco la durata dell’indagine visto che se l’officina era abusiva bastava il controllo di qualche giorno e bloccare l’attività prontamente. Boh…

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