La Pro Patria naufraga contro il Renate: 4 a 1 pesantissimo

Due blackout fanno sprofondare i tigrotti, in inferiorità numerica per 65 minuti. Seconda sconfitta consecutiva

Pro Patria - Fiorenzuola 0-1

Piove sul bagnato per la Pro Patria che allo Stadio Città di Meda incassa la peggior sconfitta stagionale. Il pesante passivo certifica il “momento no” dei tigrotti dopo un ottimo ottobre da imbattuti.

Le pantere del Renate banchettano 4 a 1 sulle spoglie dei biancoblu, al 33’ sotto due a zero in inferiorità numerica per il rosso diretto mostrato da Nicolini a Pierozzi, autore di un fallo da ultimo uomo. Frastornata la Pro Patria ha provato a reagire con qualche sussulto a fine primo tempo, quando si vede prima annullare un gol a Molinari (fallo molto fiscale fischiato dal direttore di gara) e poi trova il gol con Castelli.

Al 50’ Parker serve infatti un cioccolatino per l’attaccante ex Villareal che fa sperare che forse i brianzoli hanno cantato vittoria troppo presto ma tra il 67’ e il 72’ il Renate cale tris e poker con Marano e Maistrello. Gli ultimi quindici minuti sono di vero e proprio garbage time sotto la pioggia. Il “fiscalissimo” Nicolini non concede nessuna “pietas” e fa giocare fino al 93’ una partita chiusa definitivamente almeno venti minuti.

PRIMO TEMPO

A Meda va in scena un derby lombardo tra due squadre reduci da un passo falso ad inizio novembre dopo un ottobre da imbattute. Contro il 4312 del Renate Prina non rinuncia al suo 352 , modulo che lo scorso mese aveva dato una solidità andata già in fumo. In fase di rifinitura Fietta accusa un problema muscolare, così i tigrotti di Busto si schierano a centrocampo con Nicco spostato sulla destra e Brignoli a sinistra al posto di Galli. Tra loro Bertoni, autore di quindici minuti ottimi sotto la pioggia che rallenta molto il fraseggio e nei quali la squadra appare compatta dietro e pronta a ripartire sulle fasce con Pierozzi a destra e Pizzul a sinistra.

Ma è proprio dalle fasce che arrivano i dolori. Al 17′  Brignoli stende Ranieri da un’interessante mattonella laterale per i padroni di casa, che possono contare sul destro dello stesso centrocampista e di Galuppini, miglior giocatore della categoria con 13 gol segnati in 14 partite. Il calcio piazzato rompe il ritmo gare e inizia così il primo dei blackout della Pro Patria: Ranieri pennella un cross al bacio per Silva che di testa inzucca il vantaggio spingendo il pallone nell’angolino alto.

Il leitmotiv stagionale “un tiro, un gol” fa andare fuori di testa la squadra di Busto Arsizio che inizia a giocare una partita nervosa, collezionando 4 cartelli in 37 minuti, fra cui il rosso diretto a Pierozzi per fallo da ultimo uomo su Galuppini. L’azione è la fotocopia del gol del 2 a 0 per i padroni di casa, quindi la raccontiamo solo una volta: break palla al piede di Baldassin che imbuca con un filtrante Galuppini, nel primo caso fermato con le cattive dalla fascia bustocca, nel secondo lanciato a rete con la palla che finisce sotto il sette.  Al 33′ il tabellino recita doppio svantaggio e inferiorità numerica. Praticamente una montagna da scalare dopo solo un terzo di gara.

Spalle al muro, la Pro Patria decide che è comunque troppo presto per alzare bandiera bianca, almeno per l’orgoglio tigrotto. Inizia così la reazione, con qualche tiro da fuori area, e un gol di testa annullato a Molinari sugli sviluppi di calcio d’angolo nei minuti finali della prima frazione di gara. Il fischio del direttore di gara Nicolini è molto fiscale ma c’è da dire che era partito appena visto muovere le braccia del difensore in area.

SECONDO TEMPO 

Il secondo tempo si apre così come si era conclusa la prima metà, ovvero con la Pro Patria che vuole trovare subito il gol per provare a riaprirla. E così è, a tal punto che il match sembra poter miracolosamente cambiare inerzia: Parker controlla stoppa il pallone su un lancio e col corpo protegge il pallone in area sfidando Tedeschi in un 1vs1 sulla destra, il tempo necessario per far arriva in area Castelli a cui basta allungare il piede per trasformare in rete l’assist del numero 9 e accorciare le distanze sul 2 a 1.

Il gol è come una secchiata d’acqua fredda per il Renate, forse troppo convinto di averla già vinta. A quel punto l’allenatore delle pantere neroazzurre Cevoli si gioca con successo le carte Marano e Morachioli, quest’ultimo ottimo negli strappi a partita in corsa e contro gli avversari in inferiorità numerica, un po’ come Allegri faceva con Douglas Costa. Appena 100 secondi il loro ingresso il Renata mette infatti la pietra tombale sulla partita con un “uno-duo” esiziale. All ventiduesimo della ripresa Baldassin riceve in fascia dal “tutto-campista” Galuppin e fa partire un cross basso e potente per il rimorchio del neo-entrato Marano, che di prima trova il 3 a 1.

Cinque minuti più tardi protagonista del poker è invece Morachioli: grande incursione e pallone alzato per Maistrello. L’attaccante aggancia il volo, controlla da funambolo e solo davanti a Caprile lo punisce sancendo anzi tempo la fine della partita. Il triplice fischio arriverà quindici minuti più tardi ma nel frattempo i ritmi calano e gli allenatori sostituiscono da una partita che non ha più nulla da dire i loro migliori giocatori per preservarli al meglio in via del prossimo turno. La Pro Patria rimane arenata a 14 punti in 14 gare, ritrovando quella brutta media punti di inizio stagione da “un punto a partita”.

 

Turotti: “Dobbiamo tutti dare qualcosa in più per la Pro Patria”

A.C. RENATE – AURORA PRO PATRIA 1919 4 – 1 (2 – 0)

Marcatori: 17′ p.t. Silva (REN), 33′ p.t. Galuppini (REN); 5′ s.t. Castelli (PPA), 22′ s.t. Marano (REN), 27′ s.t. Maistrello (REN).

A.C. RENATE (4-3-3): 12 Drago; 7 Anghileri, 28 Silva, Tedeschi, 16 Ermacora (30′ s.t. 26 Merletti); 13 Baldassin (35′ s.t. 5 Esposito), 4 Ranieri, 10 Celeghin (19′ s.t. 30 Marano); 8 Maistrello, 14 Galuppini (35′ s.t. 25 Sarli), 9 Chakir (19′ s.t. 11 Morachioli).

A disposizione: 1 Moleri, 95 Albertoni, 15 Ferrini, 17 De Meo, 18 Rosa, 21 Costanzo, 29 Butti. All. Cevoli.

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti (30′ p.t. 17 Vezzoni); 11 Pierozzi, 8 Brignoli (12′ s.t. 23 Ghioldi), 14 Bertoni, 10 Nicco (30′ s.t. 25 Ferri), 15 Pizzul (12′ s.t. 3 Galli); 30 Castelli, 9 Parker (30′ s.t. 6 Sportelli).

A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 7 Stanzani, 18 Banfi, 21 Colombo, 26 Zeroli. All. Prina.

ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia (Francesco Cortese della Sezione di Palermo e Rosario Antonio Grasso della Sezione di Acireale. Quarto Ufficiale Daniele Virgilio della Sezione di Trapani).

Angoli: 2 – 4.

Recupero: 1′ p.t. – 3′ s.t.

Ammoniti: Saporetti, Bertoni, Pizzul, Brignoli (PPA); Celeghin (REN).

Espulsi: al 23′ p.t. Pierozzi (PPA) per fallo da chiara occasione da gol.

Note: Giornata fredda e piovosa. Terreno di gioco in buone condizioni.

Renate – Pro Patria in diretta

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com

 

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Pubblicato il 14 Novembre 2021
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