Il controllo della caldaia per efficientarla
Perché, nonostante usiamo molto l’impianto di riscaldamento, puntualmente non si presta la massima attenzione al Controllo Caldaie?
Perché, nonostante usiamo molto l’impianto di riscaldamento, puntualmente non si presta la massima attenzione al Controllo Caldaie? Forse perché siamo pigri oppure perché si teme di dover pagare il tecnico, spesso si è “disattenti” alle necessità di questi elettrodomestici.
Purtroppo è una realtà, ma quello che stupisce maggiormente e che circa il 61% degli intervistati dall’ISTAT, per valutare la resa degli interventi e delle manutenzioni dei tecnici, dichiara che si teme che proprio i tecnici scoprano qualche problema.
Curiosità che però mostrano un problema che è molto serio e che riguarda espressamente la qualità della funzionalità della caldaia stessa. Un impianto di riscaldamento ha bisogno di avere un elettrodomestico che possa poi sostenere una determinata temperatura, ma dove essi abbiano dei consumi assolutamente “limitati”. Cosa vogliamo dire? I controlli non avvengono solo per dei malfunzionamenti, ma bensì per quanto riguarda il rendimento energetico e termico.
Un privato potrà quindi avere dei chiarimenti sulle qualità e sulle situazioni che riguardano direttamente il proprio impianto e soprattutto sulla caldaia, semplicemente affidandosi a delle assistenze tecniche o a dei consigli che si hanno perfino per telefono.
Le spie accese non sono per l’arrivo del Natale
Usiamo una battuta perché quando la caldaia ha tante spie accese oppure una che è molto insistente, che continua a lampeggiare anche se spegniamo la caldaia, non indicano che esse sono le lucette di Natale.
Questi sono chiamati codici d’errore e come tali hanno una loro valenza e un loro comportamento. Per esempio ci sono dei modelli di caldaie che per allertare il soggetto che le usa, seguono un “ritmo” di accensione e spegnimento.
Altri invece vanno ad avere delle spie fisse oppure si alternano ad altre lucette. Sul libretto d’uso o manuale d’istruzione, è possibile avere delle identificazioni dei codici d’errore. Essi possono richiedere o una procedura per resettare, un controllo di un componente, la pulizia delle canne fumarie oppure richiedere l’assistenza di un tecnico.
Alla fine però è vero che quando si parla di errori di funzionamento o di pulizie che sono straordinarie, è meglio che ci siano dei controlli da parte dei tecnici. Infatti essi possono poi nascondere delle problematiche che sono molto più serie di quelle che sono evidenziate dai codici d’errore.
Soffocamento della caldaia
Una caldaia come potrebbe soffocare? In realtà si parla di un problema serio che c’è nelle canne fumarie dove magari ci sono dei ritorni dei fumi, che spengono la fiamma pilota oppure ristagnano all’interno della camera di bruciatura. Il fumo potrebbe poi disperdersi all’esterno. Magari ci sono dei problemi di fuliggini e di eventuale aria che non riesce a circolare all’interno delle canne fumarie e camera di combustione.
Alla fine quindi la caldaia non ha assolutamente aria e di conseguenza questo porta ad avere dei problemi piuttosto gravi. Una buona pulizia annuale oppure ogni 2 anni, va a dare la possibilità di avere una struttura che “respiri” sempre. Ci sono degli ottimi rendimenti termici e caloriferi, ma soprattutto l’impianto di riscaldamento continua a funzionare senza proporre alcun danno o anomalia di sistema.
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