Aubam in campo per aiutare i bambini ucraini e il Comune di Busto Arsizio spiega come ospitarli
Appuntamento l'8 marzo ai Molini Marzoli (e in streaming) per fornire indicazioni sull'accoglienza e sugli aiuti. Nel frattempo l'amministrazione comunale ha realizzato un vademecum

Martedì 8 marzo alle 21 ai Molini Marzoli, è in programma una conferenza dell’associazione Aubam che da decenni si occupa di offrire ospitalità ai bambini ucraini, in cui saranno fornite tutte le indicazioni sull’accoglienza e sugli aiuti da destinare alle popolazioni colpite dalla guerra. Saranno anche presentati le iniziative in corso e i progetti in divenire per dare risposte alle tante offerte di aiuto che sono arrivate dai cittadini di Busto. La serata sarà trasmessa in diretta streaming.
Antonio Tosi, presidente di Aubam, aggiunge: «Li aspettiamo a braccia aperte. Faccio un appello alle famiglie che possono ospitare mamme e bambini. In tanti si sono fatti avanti ma ne servono altre». La mail a cui scrivere per dare disponibilità è info@aubam.org.
Come accogliere i cittadini ucraini che scappano dalla guerra
Per formalizzare la presenza di cittadini ucraini sul territorio, le associazioni o i privati che li accolgono in una struttura o in un’abitazione di cui sono titolari (proprietario o affittuario, devono compilare il modulo di Comunicazione di Ospitalità (in allegato) con i dati richiesti e inviarlo al Commissariato Busto Arsizio via mail all’indirizzo pec comm.bustoarsizio.va@pecps.poliziadistato.it oppure consegnarlo agli sportelli in via Foscolo 6 (orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, sabato dalle 8.30 alle 11.30 – telefono: 0331.327911).
La documentazione da presentare è la seguente:
1) Modulo di ospitalità compilato (che trovate qui);
2) Fotocopia passaporto cittadino ucraino;
3) Fotocopia carta di identità del cittadino ospitante, proprietario di casa o intestatario del contratto di locazione;
4) Fotocopia atto di acquisto immobile o contratto di locazione
Per dare avvio alle procedure di regolarizzazione, modulo e allegati vanno inviati anche all’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese alla mail immigrazione.va@poliziadistato.it con l’oggetto: “UCRAINA – accoglienza presso ……”
Nei prossimi giorni, anche a seguito delle indicazioni che arriveranno da Stato e Regione, saranno fornite ulteriori informazioni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.