Biennale di Venezia: Franca D’Alfonso espone al Padiglione Nazionale Grenada
Un'opera dell'artista varesina è presente nella mostra “An Unknown that Does Not Terrify”
Dal 23 aprile torna il grande appuntamento internazionale dell’arte con l’apertura della Biennale d’Arte di Venezia che porta anche una firma varesina nella mostra “An Unknown that Does Not Terrify” del Padiglione Nazionale Grenada.
Tra gli artisti invitati sarà presente anche un’opera di Franca D’Alfonso insieme a Ezio Balliano, Fernando Mangone, Armando Velardo, Cristina Corvino, Elia Inderle, Fedora Spinelli e Peter Nussbaum.
L’esposizione curata da Daniele Radini Tedeschi presenta un’esplorazione di tematiche universali quali multietnicità, plurilinguismo e valorizzazione delle componenti culturali, etniche e sociali costituenti il tessuto fondante delle comunità contemporanee.
Prendendo le mosse dal pensiero del filosofo e scrittore della Martinica Eduoard Glissant, la mostra intende ragionare sul “diritto all’opacità”, collegato allo studio del fertile substrato culturale di ogni popolo e al riconoscimento della complessa e poliedrica diversità tra singoli e collettività che contraddistingue il mondo. A questo tema si collega quello del viaggio, inteso come incontro e riscoperta, interpretato metaforicamente quale percorso dove ogni abisso può essere affrontato e accolto, poiché parte della memoria collettiva.
A tal proposito, alcuni artisti esplorano il rituale annuale della Shakespeare Mas, una rappresentazione performativa di carattere multietnico eseguita nell’isola di Carriacou. Composta dalla recitazione dei passi del Giulio Cesare di Shakespeare, essa presenta una fusione unica di elementi mutuati dalla cultura africana, francese, inglese, scozzese e italiana, incarnando in maniera esemplare il processo di contaminazione tra saperi.
Il Padiglione Nazionale Grenada è presente dal 23 aprile al 27 novembre 2022 presso Il Giardino Bianco – Art Space (via G.Garibaldi, Castello 1814, Venezia).
Franca D’Alfonso è nata a Pescara, vive e lavora a Varese. Le sue prime esperienze artistiche risalgono alla metà degli anni ’80, attualmente fa parte delle associazioni “Liberi Artisti della Provincia di Varese”, “Art Commission Events” di Genova, “Società Promotrice delle Belle Arti” di Torino e dell’Associazione, “Segreta Isola” di Como.
Ha frequentato i corsi di pittura dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como, ha frequentato inoltre, Studi di Artisti per la Pittura e la Scultura oltre a Studi di Tecniche Calcografiche. Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno stile prevalentemente figurativo, che utilizzava le tecniche tradizionali dell’olio, dell’acrilico e dell’acquerello, si è progressivamente avvicinata ad un’espressione pittorica astratta, mettendo in atto un processo di de-composizione della realtà che si esprime attraverso il cromatismo delle figure geometriche. Attualmente rappresenta prevalentemente elementi della natura in chiave Astratta / Geometrica con l’utilizzo di Smalti e Acrilici.
I Critici che hanno scritto di lei: Maestro Internazionale Mario Salvo (Roma), Michele Catalano (Vercelli), Ettore Ceriani (Varese), Lorenzo Mortara (Varese). Elena Carrea (Gavi- Alessandria) – Elisabetta La Rosa insieme ad altri Giornalisti.
ph. Giacomo Miglierina
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