Chiosco nel parco Mantegazza e raccolta differenziata: due interrogazioni per la Lega a Varese

A presentarle il vicecapogruppo della Lega Stefano Angei, chiedendo all'amministrazione una risposta scritta su quando entreranno in funzione

Parco Mantegazza a Varese

Passata la fase intensa del bilancio, il gruppo della Lega torna al lavoro sull’attività dell’amministrazione Galimberti. Il vicecapogruppo Stefano Angei annuncia infatti di avere depositato due interrogazioni.

“QUANDO ARRIVA IL CHIOSCO IN PARCO MANTEGAZZA?”

La prima interrogazione ha lo scopo di conoscere le tempistiche e le modalità di realizzazione del chiosco all’interno del parco Mantegazza: «Non ci è chiaro – dichiara infatti Angei – per quale motivo i lavori per la realizzazione del chiosco non siano ancora iniziati, visto che ormai se ne parla da più di un anno e soprattutto la bella stagione è ormai alle porte: dotare un’importante area verde, come quella di Masnago, di un chiosco ha senso se sarà possibile sfruttarlo in questo periodo di grande afflusso di persone nei parchi pubblici. Basti pensare a Villa Mylius, meta molto gettonata anche dai giovani, dove la presenza del chiosco è sicuramente un fattore positivo. Tenendo conto che il parco Mantegazza ha anche un importante rilievo culturale e turistico, grazie al Castello di Masnago, credo sia necessario avere risposte su questo punto».

“QUANDO ARRIVANO I KIT DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, E QUANDO RICOMINCIA LA RACCOLTA DEL VERDE?”

La seconda interrogazione verte invece sul servizio di igiene urbana affidato da inizio gennaio alla Ditta Sangalli: «In particolare vogliamo sapere con ufficialità entro quale data avrà luogo la distribuzione dei kit della raccolta differenziata, visto che quello che ho ascoltato nell’audizione in commissione era che sarebbe dovuta avvenire a marzo e visto quanto riportato dalla stampa. Altro punto dolente concerne il ritiro del “verde” generato dalla pulizia dei giardini: a quanto apprendiamo la Ditta Sangalli non fornirebbe il servizio di ritiro a domicilio. Questo causerebbe un grande disservizio ai cittadini, i quali si erano addirittura adoperati ad acquistare appositi bidoni per lo stoccaggio del materiale dalla precedente ditta Acsm Agam».

Su questi due punti, a dire il vero, Varesenews aveva compreso i termini in maniera diversa, e nell’articolo “Raccolta differenziata, cosa cambia a Varese” riportava che la consegna, secondo quello che aveva  spiegato il direttore tecnico della Sangalli Giacomo Fossati “si concluderà verso la fine del mese di aprile” mentre “la raccolta del verde porta a porta ripartirà da metà aprile con un nuovo metodo di pagamento”.

Sembra chiaro però che Angei non confidi nelle parole riportate, e voglia una risposta scritta direttamente dal Comune di Varese: «In particolare, vogliamo che i cittadini possano avere informazioni precise e ufficiali, visto il continuo procrastinare delle date di inizio di alcuni di questi servizi – puntualizza – Pensiamo che, al di là dei continui proclami e conferenze stampa, sarebbe ora che i servizi venissero erogati con puntualità. Siamo sicuri che ciò avverrà, perché non abbiamo elementi per pensare il contrario: il nodo della questione rimane tuttavia riuscire a dare date certe e informazioni precise ai cittadini. Questo il compito dell’amministrazione comunale».

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Pubblicato il 07 Aprile 2022
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