Cresce l’occupazione per chi si laurea all’Insubria, Liuc al top per stage e regolarità
Il rapporto AlmaLaurea 2022 su Profilo e Condizione Occupazionale dei Laureati presentato dal Consorzio Interuniversitario
Come ogni anno, anche nel 2022 AlmaLaurea ha pubblicato il proprio rapporto che ha analizzato le performance formative di circa 300 mila laureati del 2021 di 77 università. In particolare, si tratta di 169 mila laureati di primo livello, 95 mila dei percorsi magistrali biennali e 35 mila a ciclo unico.
Il rapporto sulla Condizione occupazionale dei laureati ha analizzato 660 mila laureati, di 76 università, di primo e secondo livello del 2020, 2018 e 2016 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo.
INSUBRIA
I laureati nel 2021 dell’Università dell’Insubria coinvolti nel XXIV Rapporto sul Profilo dei laureati sono 2.108. Si tratta di 1.567 di primo livello, 308 magistrali biennali e 232 a ciclo unico; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma.
Ottimi dati sull’inserimento nel mondo del lavoro per l’ateneo di Varese e Como: a un anno dal titolo, per i dottori triennali si passa dal 75,1% del 2021 all’attuale 79,7%, per i magistrali dal 77,5% all’87,4, con un balzo di quasi dieci punti. La soddisfazione del rettore Angelo Tagliabue: «I dati sull’occupazione dei nostri laureati sono frutto di un’esperienza universitaria fatta di dialogo reale con i docenti, confronto, tirocini formativi proposti in collaborazione con gli stakeholders del territorio. Cerchiamo di fornire ai nostri giovani una cassetta degli attrezzi fatta di conoscenze, competenze disciplinari e trasversali, capacità di osservazione e di innovazione: tutti gli ingredienti per disegnare il proprio futuro».
LIUC
Ottimi risultati per gli stage e l’inserimento nel mondo del lavoro, regolarità negli studi, alto gradimento rispetto al percorso universitario intrapreso per la LIUC – Università Cattaneo. «Il nostro Career Service registra il gradimento da parte degli studenti nel 100% dei casi – commenta Luigi Rondanini, Responsabile del Career Service della LIUC – Università Cattaneo -. Malgrado la situazione occupazionale non ottimale legata alla diffusione del Covid, nell’Anno Accademico 2020/21 il 70% degli studenti ha effettuato un’esperienza di stage. Segno di una solida rete di relazioni con le imprese e di un’organizzazione efficiente, che punta a garantire opportunità a tutti i nostri studenti e, elemento non trascurabile, a offrire un servizio il più possibile personalizzato. Per il futuro, l’obiettivo è incrementare ulteriormente il numero di stage all’estero, anche grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione dei laureati LIUC Alumni che sta sviluppando i propri chapter internazionali».
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