The Band dal vivo (con un ospite a sorpresa)
In studio erano in fase calante, ma in concerto formidabili!

Avevamo lasciato la Band nel 1969 con all’attivo due album meravigliosi. I nostri però non erano un gruppo facile da tenere insieme: le dipendenze da alcool ed eroina di tre di loro finirono con il creare una posizione prevalente di Robbie Robertson, il quale la vedeva come unica soluzione possibile mentre per gli altri era una forma di autoritarismo. Il terzo album, Stage Fright, era decisamente più rock nel senso classico ma è ancora molto buono, anche se un gradino sotto ai primi due; il quarto, Cahoots, invece era certamente inferiore. Robertson allora decise di organizzare una serie di concerti alla Academy Of Music di New York nell’ultima settimana del 1971 e incaricò il grande Allen Toussaint, che aveva già lavorato con loro, di comporre degli arrangiamenti per fiati nello stile della sua New Orleans. Ne venne fuori uno dei più bei doppi live di quegli anni, dato che il repertorio era fenomenale e il gruppo era molto in palla. La sera di Capodanno, come regalo per i fans, arrivò anche Dylan, che in quegli anni faceva solo apparizioni sporadiche e avrebbe ripreso anni dopo con loro: il suo contributo non finì sul vinile originale ma è stato poi fortunatamente recuperato nella versione ampliata in CD.
Curiosità: giusto per spiegare ai più giovani il mondo prima di internet e dei cloud. Come detto Allen Toussaint scrisse gli arrangiamenti per i primi cinque pezzi: questo significava ancora scriverli a mano sui pentagrammi. Partì in aereo da New Orleans per raggiungere Robertson e… gli persero la valigia! Lavoro da rifare per intero.
“50 anni fa la musica”va in vacanza: ci risentiamo a fine agosto!
La rubrica 50 anni fa la musica
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