Certificato di rottamazione

Arriva, prima o poi, per tutti i proprietari di un veicolo, il momento di rottamare la propria auto o altro veicolo perché è arrivato ad essere troppo vecchio per rispettare le normative stradali, inquinante o altamente costoso per le manutenzioni di ottimizzazione delle prestazioni. Non c’è solo questo, ma si deve pensare perfino a quali sono i tanti altri problemi che si possono poi legare alla vettura.

Per esempio un veicolo incidentato deve essere rottamato. Magari si hanno problemi con la revisione, una volta che non passa i controlli, è inutile che ci si accanisca con delle revisioni o controlli meccanici, semplicemente si deve prendere in considerazione il lavoro di rottamare. Però ci sono dei passaggi da seguire e si inizia con degli iter burocratici che interessano la radiazione dalla motorizzazione, eliminazione del libretto di circolazione e controlli su eventuali oneri tassativi non pagati.

Come avere la sicurezza della demolizione auto?

I cittadini si dividono in quelli che vogliono avere la sicurezza di un lavoro ben fatto per la rottamazione, dove ci si deve rivolgere esclusivamente a dei professionisti, tipo centri di demolizione completo di uffici e servizio pratiche amministrative. Altri invece cercano di svolgere la burocrazia in modo autonomo seguendo i consigli che sono dati da parte degli uffici della motorizzazione.

Alla fine, per avere la sicurezza che, in entrambe le situazioni ci sia comunque la rottamazione, il centro di demolizione deve rilasciare al proprietario un certificato che confermi l’avvenuto intervento di smaltimento.

Il documento viene rilasciato in breve tempo, al massimo occorre aspettare 30 giorni, ma di solito esso viene rilasciato addirittura in minor tempo.

Se non vi viene rilasciato questo certificato, allora rivolgetevi all’Aci e fate controllare se è stata fatta la rottamazione e tutte le altre pratiche. In questo modo poi potrete chiedere spiegazioni alla ditta a cui vi siete rivolti oppure denunciare l’accaduto se l’auto risulta ancora circolante e non radiata. Infatti il certificato di rottamazione non può essere rilasciato se essa risulta ancora iscritta alla motorizzazione.

Chiedi il certificato altrimenti denuncia l’accaduto

Forse pensare che occorre fare una denuncia quando non si ha la certezza che la propria auto sia stata demolita, nei centri che sono studiati per lo smaltimento, sembra esagerato. Questo capita perché non sapete quale sia la vera importanza di questo tipo di settore.

Una vettura rappresenta un bene di proprietà, con una sua identità legale e che si rapporta ad una persona fisica. Cosa capiterebbe se la vostra auto viene rubata, non la denunciate, ma poi si scopre che è stata usata per fare delle rapine? Chi pensate che venga poi coinvolto nelle indagini come “complice”? Il proprietario che non ha effettuato la denuncia di rito. Lo stesso capita quando si ha intenzione di far demolire la propria auto. Occorre rivolgersi a dei professionisti e centri autorizzati. Quest’ultimi andranno a seguire tutte le procedure. In un massimo di 30 giorni dall’avvenuta consegna del veicolo, sono costretti a rilasciare il Certificato di rottamazione e demolizione al cliente.

Quest’ultimo documento certifica che la ditta ha preso in carico il lavoro da fare per quanto riguarda l’auto che è stata demolita, smaltita e rottamata seguendo le leggi in vigore.