Prezzo del Gas a 318 euro. Confcommercio: “Nel terziario a rischio 120 mila imprese”

Toccato il tetto massimo sul mercato di Amsterdam. Carlo Sangalli: "I costi dell’energia sono da vera emergenza"

contatore gas

Il prezzo del gas raggiunge un nuovo picco. Sul mercato di Amsterdam ha toccato il tetto massimo di 318  euro al megawattora, per poi assestarsi a 313 euro. Un balzo in avanti alimentato dai timori di uno stop delle forniture all’Europa da parte della Russia.
Sono livelli mai raggiunti prima che mettono una cappa di incertezza sulla prossima stagione invernale.

LA STIMA DI CONFCOMMERCIO

Le associazioni di categoria sono fortemente preoccupate. Secondo le stime di Confcommercio elaborate dall’Osservatorio Energia, tra le imprese del terziario sono almeno 120 mila quelle a rischio da qui ai prossimi 6 mesi, per un totale di almeno 370mila lavoratori.

Tra i settori più esposti, il commercio al dettaglio (in particolare la media e grande distribuzione alimentare che a luglio ha visto quintuplicare le bollette di luce e gas), la ristorazione e gli alberghi che hanno avuto aumenti tripli rispetto a luglio 2021, i trasporti che oltre al caro carburanti (+30-35% da inizio pandemia ad oggi) si trovano ora a dover fermare i mezzi a gas metano per i rincari della materia prima.

A risentire pesantemente della situazione sono anche i liberi professionisti, le agenzie di viaggio, le attività artistiche e sportive, i servizi di supporto alle imprese e il comparto dell’abbigliamento, nonostante una stagione di saldi marginalmente favorevole.

Complessivamente, la spesa in energia per i comparti del terziario nel 2022 ammonterà a 33 miliardi di euro, il triplo rispetto al 2021 e più del doppio rispetto al 2019 (14,9 miliardi). È uno scenario purtroppo suscettibile di un ulteriore peggioramento senza interventi specifici e nuove misure di sostegno, e che può portare a una forte frenata all’economia nella seconda parte dell’anno.

Secondo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli «i costi dell’energia sono, ormai, da vera emergenza.Il nuovo Governo dovrà dare risposte immediate accelerando soprattutto su Recovery Fund energetico europeo e fissazione di un tetto al prezzo del gas. È vitale tagliare drasticamente il costo dell’energia per tutte le imprese, anche quelle non energivore e gasivore. In caso contrario si rischia di vanificare la ripresa economica di questi ultimi mesi».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Agosto 2022
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  1. Alberto Gelosia
    Scritto da Alberto Gelosia

    Il disastro del gas (prezzo e carenza) lo stiamo vedendo tutti. In compenso, però, stiamo anche vedendo sbandierare i piani per rimediare all’emergenza fatti dal nostro Governo e soprattutto dalla Commissione Europea, che si possono riassumere in: fatene a meno!
    Ottimo!!!

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    Sulla carenza non sono d’accordo….il problema è essersi legati a forniture che oggi vengono utilizzate come arma politica nella guerra in Ucraina. Il gas negli USA ed in Asia costa 1/9 di quanto costa in Europa…l’Europa vuole fare tanto la detentrice di diritti democratici con l’Ucraina (diritti invocati ed usati solo per vendere armi e combattere una guerra per procura obbedienti agli Stati Uniti, dov’era l’Europa nel 2014 quando la Russia invase la Crimea?) per poi fare speculazione sul gas e mettere a rischio migliaia di imprese e di attività lavorative.
    Non parliamo poi di come viene determinato il prezzo del gas…..da quando viene immesso nel gasdotto subisce 20 passaggi di mano con relativi rincari di prezzo. Il prezzo giornaliero è deciso da due borsini TTF olandesi che ovviamente in questo periodo stanno guadagnando moltissimo speculando sulla insicurezza delle forniture. Fatto sta che l’Italia ha aumentato le forniture ma il maggior gas che entra non lo può tenere per sè ma lo deve redistribuire sulla rete europea. Le nostre esportazioni di gas sono aumentate infatti del 300% negli ultimi mesi.
    Nel frattempo la dormiente europa non ha ancora deciso se adottare un tetto al prezzo del gas (Gas Price Cap) e si trascina nella solita frammentazione burocratica e geopolitica con gli stati nordici che stanno facendo fortune.
    Consiglio una interessante lettura per capire meglio cosa c’è dietro alla determinazione del prezzo del gas….
    https://www.lavoce.info/archives/95924/il-rompicapo-del-price-cap-gas/

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