Confini come opportunità, a Glocal presentati i dati del progetto di Governance tra Varesotto e Canton Ticino

Un incontro dove sono stati presentati i dati e gli sviluppi del progetto Interreg di Governance transfrontaliera e dove si è parlato di mobilità e modelli di sviluppo futuro

Interreg a Glocal

I confini, sono limiti o opportunità? Questa la domanda da cui è partito l’incontro che si è tenuto giovedì 10 novembre, al Salone Estense di Varese e parte del programma di Glocal, il festival del giornalismo organizzato da VareseNews. Una domanda che sembra avere una risposta: i confini, come quello tra Italia e Canton Ticino sono un’opportunità. Durante il panel infatti, è stato presentato il progetto Interreg di Governance transfrontaliera, per lo sviluppo di competenze e modelli di governo locale arrivato alla sua fase conclusiva dopo tre anni di lavoro.

Ad aprire l’incontro, moderato dal direttore di VareseNews Marco Giovannelli, è stato il Sindaco di Varese Davide Galimberti che ha sottolineato: «Presentiamo le conclusione di questo progetto Interreg, che ha una fortissima relazione anche con il nostro territorio. Un progetto nato grazie alla collaborazione tra il Comune di Varese e gli svizzeri Anci e che ha prodotto risultati interessanti in termini di condivisione, interscambi e aggiornamenti professionali tra i territori del Canton Ticino e l’Italia. In particolare, il progetto si è occupato sulla mobilità con risultati concreti. E aggiungo, questo avviene anche in vista dell’approvazione dell’accordo fiscale con la Svizzera che porterà ad una intensa relazione tra i soggetti».

A sottolineare l’importanza della collaborazione tra enti anche Marco Meneguzzo di Usi, Università Svizzera Italiana con un videomessaggio, dove ha parlato di visioni e stimoli per il futuro, anche dal punto di vista della mobilità ma non solo, così come Marzio Della Santa, capo sezione Enti Locali del Ticino che ha spiegato: «Abbiamo vissuto con intensità questo progetto che ha permesso prima di tutto l’incontro tra le realtà italiane e quelle svizzere, un percorso che lascerà una traccia anche per il futuro». E infine: «Arrivederci per i passi futuri».

Carlo Penati, Project manager GovernaTI-VA, ANCI Lombardia ha invece introdotto il tema della mobilità e della governance tra territori: «Abbiamo coinvolto tante realtà e comuni italiani e svizzeri con l’intento di sviluppare una governance territoriale, dal punto di vista della gestione e di governo dei territori, mettendo insieme strumenti e risorse per azioni, anche in forma associata, che possano portare benefici concreti nelle realtà». E spiega: «Abbiamo quindi realizzato un glossario per permettere ad associazioni italiane e svizzere di comprendersi, abbiamo realizzato un report di casi di governance su casi ed esperienze diverse, abbiamo rilevato la capacità di governare dei comuni, oltre a focalizzarci sul partenariato tra pubblico e privato e sulla finanza innovativa, con la pubblicazione anche di volumi». Uno dei quali proprio sulla mobilità tra l’Italia e il Canton Ticino, ma sul vicino aeroporto di Malpensa, fino alle piste ciclopedonali. Inoltre, il progetto ha permesso di capire come la digitalizzazione può sviluppare e incidere nei rapporti tra territoriali.

Gianluca Gardelli, Project manager GovernaTI-VA Comune Varese snocciola poi alcuni dati sulla mobilità: «Ci siamo concentrati sulla mobilità sul’Asse 5, andando a studiare e connettere gli aspetti delle mobilità con la governace. La sfida è quella di trovare soluzioni e strategie politiche per una mobilità sempre più sostenibile. Bisogna pensare che i dati del 2017 parlano di 65mila persone che dalla provincia di Varese raggiungono il Canton Ticino e il trend è sempre in crescita. Il 62% dei flussi verso la Svizzera arriva proprio dai nostri comuni e l’86% avviene in automobile. Realizzeremo quindi un App che possa raccogliere i dati di questi spostamenti e dall’altra fornire un servizio utile per chi la usa. Abbiamo raccolto i dati coinvolgendo 50 comuni della provincia di Varese e il tema della mobilità e di una futura mobilità sostenibile riguarda anche i comuni più piccoli, non solo il capoluogo».

A concludere l’incontro Silvia Pozzi, Program Manager GovernaTI-VA, con un intervento dal titolo “Il progetto, le strategie, la comunicazione: diffusione e sostenibilità nel tempo” dove ha spiegato le azioni in termini di comunicazione e engagement realizzate durante questi tre anni, a partire dai social network, come Facebook e Linkedin, fino a veri e propri incontri di formazione per enti e non solo. E l’idea è quella di coinvolgere, anche in futuro, sempre più attori del territorio per rafforzare progetti di cooperazione internazionale per lavorare su vari livelli. Per farlo è già stata realizzata una piattaforma interna per chi è coinvolto nel progetto.

A Festival Glocal si parlerà di mobilità, saperi e del progetto Interreg anche al Palazzo Delle Stelline di Milano, all’interno della Milano Digital Week, lunedì prossimo, alle 15. L’incontro è libero e aperto a tutti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Novembre 2022
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