Leonardo continua a crescere: la divisione elicotteri trascina ricavi e ordinativi
Nonostante l’inflazione i risultati dei primi nove mesi del 2022 sono positivi. Dalla Polonia un ordine di elicotteri AW149 per 1,4 miliardi di euro

I risultati dei primi nove mesi del 2022 continuano a confermare il percorso di crescita e aumento di redditività di Leonardo, nonostante le criticità emerse a livello globale, a partire dall’inflazione fino alla difficoltà nel reperire le materie prome. Un percorso di crescita ancor più marcato considerando che l’Ebita (il margine operativo lordo) del periodo include, quali costi ormai ricorrenti, gli oneri legati all’emergenza Covid.
Nonostante il minor apporto derivante dalla cessione di Global Enterprise Solutions, i ricavi raggiungono quota 9,91 miliardi di euro mostrando un trend positivo (+4,0%) rispetto ai primi nove mesi del 2021 ( 9,6 miliardi di euro), grazie alla performance degli elicotteri, il cui impatto positivo, unito a quello di elettronica per la difesa e sicurezza, si fa sentire anche sull’Ebita (il margine operativo lordo) che è pari a 619 milioni di euro (+9%).
I risultati del periodo scontano diverse modifiche al perimetro per effetto delle operazioni straordinarie intervenute: l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt, il cui utile pro-quota è rilevato nell’Ebita consolidato, ed il minor apporto derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS.
I volumi di nuovi ordinativi risultano in crescita in tutte le principali aree di business e riflettono anche l’acquisizione dell’ordine ricevuto dal ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per 1,4 miliardi di euro.
Gli ordini di Leonardo sono pari a 11,7 miliardi di euro (+26,8%*) rispetto ai primi nove mesi del 2021. Ottima performance commerciale di quasi tutti i settori del core business, con particolare riferimento alla divisione elicotteri, grazie alla commessa polacca, e alla divisione aerostrutture, supportata dai maggiori ordini di Airbus e dal programma Euromale, il progetto di un drone europeo prodotto in collaborazione tra Germania, Francia, Italia e Spagna.
Il portafoglio ordini complessivo è pari a 37 miliardi di euro, un livello che assicura una copertura in termini di produzione pari a circa 2,5 anni. Il book to bill (rapporto fra gli ordini del periodo ed i ricavi) risulta pari a 1,2.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Vandalizzato il belvedere di San Fermo che i residenti stavano ripristinando
lenny54 su Dal 1° agosto scatta l'aumento sul servizio Malpensa Express da Milano all'aeroporto
Roberto Ganna su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Baffetta su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Fabrizio Tamborini su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Alessandro Zanzi su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.