Raid danneggiato: come recuperare i dati

Il RAID ti permette di usare all'interno dello stesso PC diversi dischi duri su cui memorizzare tutti i tuoi dati. Può capitare per una serie di motivi però che si danneggi e in questo caso occorre contattare un'azienda professionista per individuare la miglior soluzione e recuperare tutti i file contenuti al suo interno

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Il RAID ti permette di usare all’interno dello stesso PC diversi dischi duri su cui memorizzare tutti i tuoi dati. Può capitare per una serie di motivi però che si danneggi e in questo caso occorre contattare un’azienda professionista per individuare la miglior soluzione e recuperare tutti i file contenuti al suo interno.

Recuperare i file su un sistema RAID non è sempre una cosa semplice, anzi. Gli interventi che devono essere fatti sono molto delicati e per questo motivo è consigliabile lasciare da parte il fai-da-te e utilizzare il meno possibile il sistema, in modo tale che gli esperti possano avere maggiori possibilità di successo.

Il motivo per cui il raid può danneggiarsi

Un sistema RAID può danneggiarsi per una serie di motivi. Sarà il tecnico esperto a capire qual è la causa e scegliere di conseguenza la modalità di intervento più appropriata.

Può dipendere per esempio da una errata configurazione del sistema, da problemi di alimentazione, surriscaldamento del sistema, un malfunzionamento del disco o dall’errata rebuild del RAID.

Quando ti accorgi che ci sono problemi nella configurazione del RAID o mancano dei dati dovresti subito contattare un’azienda che si occupa di questo.

Centro Recupero Dati Roma, come può aiutarti

Centro Recupero Dati Roma si occupa proprio di recupero dati Raid. Dal 1982 lavora in questo campo e si avvale dei migliori professionisti per offrire un servizio sicuro ai propri clienti, dove il recupero dei dati è garantito circa nel 98% dei casi.

Svolgono un’operazione complessa eseguita secondo lo standard di Recupero Dati Forense per rispettare gli standard di sicurezza nella protezione dei dati personali.

Quando il sistema non è più visibile probabilmente uno o più dischi hanno smesso di funzionare oppure ci sono più settori danneggiati che non ne consentono l’avvio corretto. Il laboratorio riesce a leggere anche i dischi che lavorano a basso livello scavalcando i blocchi.

Eseguono il clone del supporto in modo che sia identico all’originale e in questo modo possono lavorare sul clone senza alterare la copia originale. Ricostruiscono la griglia e salvano tutti i dati sopra un nuovo supporto.

Cosa sono i sistemi Raid

Per farti capire l’importanza di affidare il sistema Raid a un esperto, vogliamo spiegarti bene cosa sono questi dischi e come funzionano. Ti aiuterà anche a prevenire eventuali problemi e a conservare in modo corretto i dati.

RAID, acronimo di redundant array of independent disks, è l’insieme dei dischi indipendenti che permette poi al controller di suddividere le informazioni tra i dischi presenti nel sistema.

Lo scopo del RAID è quello di garantire una performance migliore oltre che una maggior sicurezza e un livello di tolleranza adeguato in caso di possibili guasti.

Proprio perché la configurazione del RAID gioca un ruolo importante su quanto appena detto, è importante capire quali sono i tipi di RAID esistenti.

Da una parte ci sono i RAID di base che possono essere di un livello che va da 0 a 7. Ci sono poi le tipologie di RAID annidate, cioè sono le tipologie di base combinate tra loro così da sfruttarne le varie caratteristiche.

I livelli di RAID

Esistono diversi livelli di RAID tra cui scegliere. Si parte dallo zero, dove i data sono partizionati grazie all’HDD così da massimizzare il livello di scrittura, però non c’è nessun livello di protezione dei dati, fino ad arrivare al RAID 6.

Quello maggiormente utilizzato però è il RAID 5, è il livello più comune perché fornisce le stesse prestazioni dello 0 però con una ridondanza più economica. I dati vengono divisi in blocchi su più HDD mantenendo anche una parità.

Gli HDD vengono usati in modo più efficiente e sovrappongono la lettura e la scrittura. Inoltre c’è un maggior spazio di archiviazione e c’è una buona protezione dei dati.

Se la seconda unità però non riesce a procedere con la ricostruzione, ecco che vi è un rischio potenziale di perdere i dati di tutto quanto il gruppo RAID.

E’ vero però che le prestazioni di lettura in questo caso tendono a essere inferiori rispetto agli altri tipi di RAID per via della parità con cui vengono distribuiti i raid sugli HDD.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Novembre 2022
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