Meta: crescono gli utenti Facebook ma arrivano nuovi tagli del personale
Le dichiarazioni di alcuni esperti dipingevano Facebook come un social in profonda crisi, risucchiato dalle novità. I numeri dimostrano il contrario
Le dichiarazioni di alcuni esperti dipingevano Facebook come un social in profonda crisi, risucchiato dalle novità. I numeri dimostrano il contrario: la piattaforma di proprietà di Meta ha infatti registrato un nuovo record relativo al numero di utenti attivi mensilmente. Prosegue contemporaneamente la difficile situazione economica di tutto il settore tech, con nuovi tagli previsti a breve.
Un social in crescita
Facebook continua a crescere, raggiungendo i 2 miliardi di utenti mensili attivi sulla piattaforma. Numeri incredibili per il social ideato da Mark Zuckerberg, attualmente utilizzato dunque da circa un
terzo dell’intera popolazione del mondo. «Facebook non è morto. Non sta nemmeno morendo: è vivo e in perfetta salute», ha dichiarato attraverso il suo blog ufficiale Tom Allison, dirigente dell’azienda.
Strategie future
Nonostante queste dichiarazioni trionfali, l’azienda deve affrontare anche una serie di tematiche che se sottovalutate nel lungo termine potrebbero portare problemi. Facebook è infatti sempre meno un social per “giovani”, che invece si trasferiscono su altre piattaforme come Instagram e TikTok. La situazione appena descritta ha portato l’azienda a studiare dei cambiamenti importanti con l’obbiettivo di garantire un futuro roseo alla piattaforma.
Un primo cambiamento dovrebbe riguardare il potenziamento di Messenger con la sua integrazione all’interno dell’app mobile di Facebook. Gli utenti potranno dunque, come già accadeva in passato prima della nascita dell’apposita app di messaggistica, accedere ai messaggi senza la necessità di scaricare una terza applicazione.
L’obbiettivo è poi quello di strutturare Facebook in maniera differente, rendendolo sempre più un social incentrato sul contenuto realizzato dai creator, in virtù anche della tendenza a pubblicare sempre meno che caratterizza gli utenti. Questo porteràda un lato gli utenti ad assumere un ruolo di fruitori passivi, parenti e amici ad avere un ruolo marginale di interazione, e i content creator ad ottenere sempre maggiore importanza.
L’anno dell’efficienza
L’annuncio di nuovi imminenti licenziamenti fa da contraltare al nuovo record di utenti appena raggiunto. Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, analizzando i risultati finanziari ottenuti nel quarto trimestre 2022, aveva definito il 2023 come l’“anno dell’efficienza”. E proprio in quest’ottica vanno letti i nuovi tagli di personale: l’esigenza primaria nel nuovo anno del colosso con sede a Menlo Park in California è quella di abbattere i costi migliorando l’efficienza e la produttività attraverso uno
snellimento della struttura aziendale. Così dopo il licenziamento di oltre 11mila dipendenti a novembre (il 13% del totale), arriveranno nuovi tagli, che dovrebbero riguardare in prevalenza ruoli non ingegneristici. La necessità di limare il numero del personale deriva anche dall’errata decisione di effettuare assunzioni di massa durante il periodo Covid, sulla spinta di previsioni di guadagno rivelatisi poi inesatte.
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