XXVII edizione dell’arte di Apoxiomeno: debutta il Concorso Artistico Internazionale a premi
Pittura, scultura, fotografia e arte grafica e digitale, con i loro molteplici stili, saranno i protagonisti della nuova kermesse artistica che per la sua finale a Pesaro

L’arte di Apoxiomeno per la sua XXVII edizione è felice di poter annunciare il debutto del primo Concorso Artistico Internazionale a premi. Forti delle precedenti esperienze espositive curate dalla saronnese Anna Dato, con la complicità di tutto l’organico IPAAF, si è deciso di proporre a tutto il pubblico artistico, militare e civile, il concorso d’arte “Apox Arts”, proponendolo su 4 categorie.
Pittura, scultura, fotografia e arte grafica e digitale, con i loro molteplici stili, saranno i protagonisti della nuova kermesse artistica che per la sua finale a Pesaro, attuale città della musica ed a breve il prossimo comune della cultura italiana. Il festival International Police Award Arts Festival, nato da un’idea del suo fondatore, il colonnello in congedo Orazio Anania, fu battezzato con il chiaro intento di poter proporre tutte le arti, che sviluppano tematiche che esprimono l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine. Il tema di quest’anno sarà; ambiente e la legalità.
Il concorso d’arte internazionale Apox Arts, non è a scopo di lucro, la sua iscrizione alla quale si può già aderire, è gratuita. Per ogni dettaglio ed informazione ulteriore potete rivolgervi alla direttrice artistica Anna Dato, all’indirizzo telematico: segreteria@premioapoxiomeno.it e per farvi conoscere le nostre realtà artistiche, culturali e sportive e la nostra storia, potrete visitare il sito ufficiale tramite il link, https:// internationalpoliceawardartsfe stival.it/
Sabato 11 marzo 2023, nel centro storico di Monte San Savino, in via Castiglia, accanto alla chiesa parrocchiale di Sant’Agostino, è stata inaugurata la nuova sede operativa dell’International Police Award Arts Festival – Premio Apoxiomeno. Il vulcanico colonnello dei carabinieri a riposo Orazio Anania – savinese da oltre venti anni – ideatore e direttore del festival che giunge quest’anno alla 27esima edizione, ha accolto e intrattenuto con tutto il suo gruppo i numerosi ospiti di prestigio che ruotano attorno a questa poliedrica iniziativa e gli amici presenti a vario titolo. Lo storico Festival che attribuisce riconoscimenti a personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana ed internazionale che hanno dato lustro alle Forze dell’Ordine, ha dunque nella città del Sansovino il suo punto di riferimento stabile, aperto a collaborazioni e proposte sulle tematiche di cinema, TV letteratura, musica, arte, sport e cultura in generale, con filo conduttore il variegato mondo di tutte le Forze dell’Ordine. La statuetta consegnata in occasione del premio annuale rappresenta l’opera dello scultore greco Lisippo, che ritrae l’atleta nell’atto di detergersi dall’olio e dalla polvere a fine gara: cioè in un momento di rilassamento e non formale, a connotare un atleta non eroe ma uomo, in un atto di quotidianità. Ciò rimanda agli operatori delle polizie e dell’esercito, che dismessi gli abiti istituzionali, rientrano nell’ambito familiare, ma anche sociale della comunità in cui vivono. Il pomeriggio si è aperto con l’inaugurazione della mostra di pittura installata nello spazio della ex sinagoga in via Salomon Fiorentino, messo a disposizione dalla municipalizzata Azienda Monteservizi, con dipinti e fotografie di operatori delle Forze dell’Ordine o con tematiche a loro dedicate.
A seguire c’è stato il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Valtere Tanganelli in via Castiglia. Ospite d’onore è stata l’attrice e giornalista TV Noemi Gherrero che sarà la presentatrice del prossimo Festival. Presente anche la giornalista aretina Sara Lucaroni che ha ricevuto di recente il premio Apoxiomeno per il suo libro “Il buio sotto la divisa” sul delicato e spinoso tema delle morti misteriose e suicide dei servitori dello stato. E’ stato presentato anche il libro dedicato a “Renzo Montagnani, un uomo libero”, presenti l’autore Domenico Palattella e l’editore Antonio Dellisanti. In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale l’assessore Amulio Liberatori. Molti i progetti in corso preannunciati da Anania tra cui: un viaggio-reality sulla nave scuola Amerigo Vespucci; l’ufficializzazione del brano Nessun dorma cantato da Luciano Pavarotti come siglala per le Frecce Tricolori; la conferma del Premio Alberto Sordi all’interno del Festival; il progetto Adolfo Celi con il Brasile; imminenti trasferte in India e Iran per collaborazioni con personalità di questi paesi; la mostra sull’80esimo anno dal tragico rastrellamento del ghetto di Roma e tanto altro ancora. Tra i numerosi ospiti: Gianni Bettinelli, Mario Caporaso (tenore), Luigi Aloi, Anna Dato (direttrice sezione arte), Flavio Carboni (direttore sezione letteratura), Fausto Casi (direttore museo MUMEC), Ernesto Gnerucci (Presidente UNUCI), Mino Marino faralli (Associazione R.I.A.L.BlusS.), Giovanni Masucci (I.P.A. Firenze), Cristina Barbato (avvocata), Luana Paci (pres. UNIEL Monte San Savino), Debbie Arbib (ass. Salomon Fiorentino). Per la stampa-media Paolo Pacielli di Radio Effe Valdichiana, Donatella Rametta, Angelica e Marianna Anania, e Angelo Bianconi.
Il Festival 2023 si terrà ad ottobre, ma la location è ancora da definire, e tra i desiderata di molti c’è quello di riportare l’evento in Toscana.
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