Arte, fotografia e degustazioni: a Lavena prende il via la 20esima edizione del Pontemagico
La manifestazione internazionale delle arti che quest'anno porterà sulle sponde della cittadina lacustre tanti eventi, all'insegna della cultura e della riflessione

Riparte la programmazione culturale della nota città lacustre di Lavena Ponte Tresa con un calendario ricco di iniziative legate alle arti, allo spettacolo e alla cucina.
La parola d’ordine di quest’anno sarà “frontiera” ed è proprio rispetto a questa che si concentreranno buona parte delle attività culturali, a partire dal contenitore di eventi “Pontemagico”, manifestazione internazionale delle arti giunto alla sua 20esima edizione.
«Frontiera non vuole essere un limite, ma un’opportunità – ha spiegato il sindaco Massimo Mastromarino – un luogo non solo fisico, ma anche della mente e dell’anima che può essere varcato, attraversato o spostato. Un luogo di riflessione che costruisce un intorno dai confini indefiniti; un luogo di sfide, ricco di sconosciute e nuove occasioni, di speranze ancora da compiersi e paure. Una frontiera culturale, economica e dei diritti umani, un tema, quest’ultimo, che affrontiamo e continueremo ad affrontare».
Fra le novità di quest’anno, infatti, ci sono degli aperitivi multiculturali che mescoleranno i sapori di nazioni lontane e tradizioni diverse: Iran, Ucraina e Marocco, sono i paesi prescelti per le future serate tematiche dedicate al cinema, alla letteratura e al buon cibo.
«La pandemia è ormai alle spalle, ma rimane un’esperienza che ci ha resi più consapevoli di quanto sia importante portare la cultura nelle piazze, negli spazi pubblici, in mezzo alla gente. Abbiamo imparato che la cultura non è un processo che va subito, ma deve essere partecipata, interattiva. Soprattutto l’amministrazione pubblica ha il dovere di dare voce al suo senso più antropologico deve renderla accessibile a tutti. A Lavena Ponte Tresa oggi, succede questo – ha detto la vicesindaca e assessore alla Cultura Valentina Boniotto – promuoviamo cultura con sempre meno risorse proprie dell’ente ma con una rete importante di collaborazioni, pubbliche e private, e questo per una piccola realtà come la nostra è un traguardo importante. Abbiamo appena vinto un bando nazionale di Sport e Salute “spazi civici” in collaborazione con la Canottieri Luino, WG Art e il comune di Maccagno. Siamo arrivati fra i 10 scelti in Lombardia. Quest’anno, inoltre, al Comune di Lavena Ponte Tresa verranno donate due opere che andranno ad arricchire il sentiero dell’arte e la città, una scultura dell’artista Ilaria Forlini e 20 opere dell’artista Internazionale Massinissa Askeur».
Pontemagico Open air sarà il contenitore culturale di tutti questi eventi e si svilupperà su 4 punti principali: la storia locale, il multiculturalismo, l’arte e i giovani.
«Per quanto riguarda la storia locale lo scorso anno abbiamo recuperato gli affreschi del percorso Mariano mentre quest’anno promuoveremo alcune serate a tema e cercheremo di alimentare l’angolo dedicato all’identità locale nell’aula studio adiacente alla biblioteca coinvolgendo esperti di storia locale e cittadini appassionati. Il tema del multiculturalismo, invece – ha spiegato l’assessore alla Cultura – è stato scelto perché quello che succede nel mondo ci tocca molto spesso direttamente, i cittadini stranieri presenti sul territorio sono sempre più numerosi e sempre meglio integrati e dal mio punto di vista sono un valore aggiunto per la crescita della comunità. Proprio per questo, in collaborazione con Coop Lombardia, promuoveremo aperitivi multiculturali in biblioteca, con proiezioni di film e partecipazione di attivisti, testimonianze e cucina a tema. Arte è l’altra parola chiave della nostra programmazione, concerti di artisti locali, adesione a festival come Terra e Laghi , Intrecci Teatrali, mad 21037, muri artistici diffusi, sono tutto ciò che abbiamo in programma. In ultimo, i giovani. I giovani per noi sono un’altra parola chiave, non a caso cerchiamo di usare spesso strumenti molto più vicini per gusto e interesse alla loro fascia di età; come abbiamo fatto con tutto il lavoro di street art».
Quest’anno, infatti, insieme al partecipato concorso di arte ambientale verrà promosso un concorso fotografico, che per questa edizione andrà a “sostituire” quello letterario. Tema di entrambi sarà il “confine”, la “frontiera”. Lo scatto vincente della competizione fotografica vincerà un premio dal valore di 500 euro mentre il progetto della scultura più bella, che andrà ad abbellire le vie del borgo, vincerà 4.000 euro e la messa in cantiere totalmente a carico dell’Ente.
Gli appuntamenti non finiscono qui: in occasione della donazione di venti opere da parte di Massinissa Askeur, l’artista simbolista organizzerà una sfilata calendarizzata per il 6 maggio. Continua il progetto MAD con il sostegno dell’Associazione WG ART per la realizzazione a giugno di nuovi e coloratissimi murales nel parcheggio multipiano di recente costruzione e, tra agosto e settembre, è in arrivo una stagione espositiva all’ART — Antica Rimessa del Tram in Viale Ungheria 2.
«Ho scelto come filo conduttore della programmazione l’utilizzo di linguaggi artistici contemporanei, con l’intento di promuovere un tipo di cultura più facilmente comprensibile e vicina alla comunità e in particolare ai giovani – ha aggiunto ancora la vicesindaca-. La cultura non deve essere subita, ma deve diventare un processo attivo nel quale il cittadino si sente coinvolto. La bellezza è per tutti. La cultura è di tutti».
Non solo arte, però, ma anche teatro e spettacoli. Il 29 luglio sarà la volta di Luca Vullo, autore, regista, showman, formatore professionale e conduttore televisivo. E sempre stando in tema di spettacoli teatrali, anche quest’anno l’Amministrazione aderirà alle rassegne Terra e Laghi e Intrecci Teatrali.
L’estate trascorrerà all’insegna di cucina e degustazioni mentre in autunno e in inverno la stagione culturale proseguirà con un corso base di inglese e con aperitivi in lingua straniera. Naturalmente il calendario si arricchisce anche delle consuete iniziative della biblioteca: dagli incontri con gli Autori alle riunioni del gruppo di lettura, dai laboratori per bambini alle serate di letteratura, musica e poesia.
«Complimenti all’amministrazione per riuscire ogni anno a tener viva questa tradizione del Pontemagico – ha concluso il presidente della Comunità Montana del Piambello Paolo Sartorio -. Non è una cosa così scontata, rinnovare ogni anno l’entusiasmo, soprattutto in un periodo di ristrettezze economiche. Questo paese è, inoltre, un crocevia di occasioni e di passaggi: pensiamo alla Via Francisca del Lucomagno, all’antica rimessa ferroviaria oggi ristrutturata oppure al fatto che questo luogo rappresenta il punto di partenza e di arrivo di tutta la rete cicloturistica delle Valli e del Canton Ticino». D’accordo con lui anche il consigliere regionale Luigi Zocchi, “fiero di essere pontetresino”: «Se sono stato eletto alle recenti elezioni è grazie a questo territorio. Ho iniziato a lavorare su questo e per questo paese il 1° marzo del 1976. Questo luogo mi ha dato tutto e continuerò a sostenere queste iniziative, perché sono convinto che per diventare un punto di riferimento turistico e culturare, sia necessario creare grandi eventi in piccoli paesi».
Per maggiori informazioni: comunelavenapontetresa / bibliotecalavena
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