Approvato in consiglio comunale a Varese il progetto sportivo per San Fermo: con arrampicata sportiva, ma anche parkour e padel
E' stato approvato a maggioranza, nella seduta del consiglio comunale di Varese del 22 giugno, l'aggiornamento del progetto del nuovo polo scolastico di san Fermo, che contiene importanti novità nel tipo e nel numero delle strutture previste

E’ stato approvato a maggioranza, nella seduta del consiglio comunale di Varese del 22 giugno, l’aggiornamento del progetto del nuovo polo scolastico di san Fermo, che contiene importanti novità nel tipo e nel numero delle strutture previste.
Il nuovo progetto prevede infatti un vero e proprio polo sportivo con vari servizi di cui la palestra di arrampicata sportiva è solo una parte: «Uno sport, molto diffuso in città, che è sport olimpico dal 2020» ha precisato l’assessore Andrea Civati, che ha presentato il progetto. Ma ci saranno anche: «Spazi all’aperto per la pratica del parkour, disciplina diffusa tra i giovanissimi che ad oggi non hanno un luogo dove esercitarsi – continua Civati – L’edificio principale sarà poi servito da un bar con area ristoro e somministrazione, 5 campi da padel coperti e da un parcheggio pubblico a servizio dell’impianto sportivo, ad integrazione dei posti esistenti ubicati lungo via Pergine».
Una proposta che è stata contestata in particolare dalla consigliera della Lega Barbara Bison, che ha sottolineato i nuovi obiettivi come «In contrasto con il progetto iniziale che prevedeva solo due campi in verde sintetico e ora prevede 5 campi di padel, peraltro contro la richiesta di un altro imprenditore che voleva fare un campo di padel li vicino». L’obiezione ha avuto però poco seguito, e la votazione è arrivata poco dopo insieme alla sua approvazione a maggioranza.
«Si concretizza la strategia di Varese come città degli sport, soprattutto minori, e la sua attenzione agli sport considerati secondari: come il canottaggio, gli sport ospitati nel palazzo del ghiaccio – ha commentato infine l’assessore che ha ricordato anche che – Nella realizzazione della struttura sarà centrale la limitazione dell’impatto ambientale, con l’utilizzo ad esempio di materiali riciclati e rinnovabili».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.