Più sicurezza lungo la tratta ferroviaria Laveno Luino e il cantiere di Alptransit non crei disturbo ai cittadini

Incontro in Prefettura, questa mattina venerdì 23 giugno, per parlare della sicurezza ferroviaria sulla tratta Oleggio – Luino – Bellinzona. Il confronto era stato richiesto dai sindaci e dall’onorevole Andrea Pellicini per fare il punto dopo il deragliamento dello scorso 7 giugno di un treno merci. Il confronto è avvenuto anche alla presenza dei rappresentanti delle società che gestiscono i trasporti sulla linea.

«È stato deciso di modificare alcune modalità di allertamento delle forze del soccorso in caso di emergenza – ha raccontato il Prefetto Salvatore Pasquariello al termine dell’incontro – Sono state rappresentate anche alcune problematiche di tenuta del versante a monte della ferrovia. Ci sono degli impegni da parte di Rete ferroviaria per fare approfondimenti e investimenti pluriennali che peraltro sono stati già in parte programmati.  L’illuminazione della galleria è già in programma e sarà realizzata a stretto giro, mentre da parte nostra verrà costituito  il gruppo che aggiornerà la pianificazione di emergenza esterna mentre Rete ferroviaria, in tempi brevissimi, aggiornerà la sua pianificazione di emergenza interna e le procedure che ci sono  saranno potenziate. Sarà, infine, esteso l’allertamento ad altri enti che possano intervenire con maggiore speditezza».

Presente all’incontro anche il deputato Andrea Pellicini che, con Stefano Candiani, aveva scritto al Prefetto chiedendo un incontro urgente con RFI e i sindaci dei comuni attraversati dalla ferrovia: « Ea fondamentale fare il punto con i sindaci, con RFI e con gli operatori del trasporto ferroviario per capire quali sono oggi le condizioni di sicurezza. – ha spiegato Andrea Pellicini –  Questa mattina RFI ha dato importanti rassicurazioni e, soprattutto, ha annunciato che partiranno a breve i lavori di illuminazione della galleria di Laveno. Io ritengo che comunque si debba fare ancora molto sul tema della sicurezza, che i treni devono andare più piano e che, soprattutto, venga e data esecuzione alle sentenze che ci sono stati in materia di barriere antirumore, perché la gente non deve essere costretta a sopportare i disagi di altra Alptransit. Di conseguenza andremo avanti, io sono sempre al fianco dei sindaci anche con interrogazioni parlamentari al Ministero dei Trasporti, perché la situazione deve migliorare».