Quattro giorni di musica e comunità al Woodoo fest di Cassano Magnago

Una 80ina di persone sono rimaste in campeggio per l’intera durata del festival: 4 notti e 4 giorni. Stimolati da musica, laboratori, performance, box sociale e coccolati da un servizio di cucina vegana in mezzo al bosco, non hanno quasi mai lasciato l’area feste di Cassano Magnago. Altre 100/200 tende si aggiungevano per le singole serate. Qualcuno è arrivato anche dalla Francia. Gli altri un pò da tutta Italia. È qui che è andato in scena il Woodoo Fest. Tra palchi, alberi e amache, quasi non ci si accorgeva di essere circondati da capannoni industriali.

Quest’anno la parola d’ordine è stata: Dance, dance, dance. I promotori della festa, patrocina dal Comune, hanno virato, in modo piuttosto deciso, verso l’elettronica portando in provincia di Varese dj set ma anche formazioni musicali che stanno calcando li palchi dei festival di elettronica di tutto il mondo. La musica Indie non è più di nicchia e al Woodoo andava data una identità.

Superate le bombe d’acqua, che hanno messo alla prova tutti, sabato sera per Lucio Corsi sono arrivate 3.500 persone.  Un successo che nemmeno gli organizzatori (l’associazione Le Officine ndr) si aspettavano. Anche la serata di apertura, con Cosmo e i Belize, ha fatto ballare il pubblico, numeroso, sotto i due palchi immersivi con giochi di luci stroboscopiche e a led. Il Woodoo si è chiuso domenica domenica con una serata di funky house napoletano. Sul palco Pellegrino & Zodyaco, formazione arrivata sul palco in full band con otto elementi, tra fiati e percussioni, i “Napoli Segreta”, e i Toy Tonics.