Reti di sicurezza: gli utilizzi in ambito industriale
I luoghi di lavoro devono essere sicuri, anche se purtroppo in alcuni casi non è così, ed è possibile incappare in incidenti o potenziali pericoli

I luoghi di lavoro devono essere sicuri, anche se purtroppo in alcuni casi non è così, ed è possibile incappare in incidenti o potenziali pericoli. È quindi necessario farsi trovare sempre pronti per evitare l’accadimento di episodi irreversibili e terribili. Il settore industriale è tra i più delicati, perché possono crearsi situazioni capaci di mettere a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori. Le ragioni sono molteplici: prima di tutto le attività industriali operano in ambienti complessi dove vengono manipolati macchinari altrettanto complicati che per essere gestiti correttamente necessitano di una comprensione approfondita e di una formazione specifica. Spesso si sollevano o trasportano materiali pesanti, si lavora ad altezze considerevoli come su tetti o piattaforme. Gli spazi di lavoro possono anche essere stretti e chiusi, aumentando le probabilità di incappare in infortuni e i problemi di stanchezza e affaticamento, causati anche da turni di lavoro notturni, possono indurre a commettere errori. Inoltre, i lavoratori possono trovarsi esposti a materiali e prodotti dannosi, maneggiabili solo dotandosi delle attrezzature adeguate.
Una rete per la sicurezza
Tra i tanti dispositivi di cui le aziende dovrebbero dotarsi ci sono le reti di protezione, progettate soprattutto per preservare i lavoratori da lesioni gravi o incidenti sul lavoro, grazie ai materiali resistenti e duraturi come nylon intrecciato o polipropilene, in grado di sostenere pesi importanti. Creare una barriera fisica in molte situazioni si rivela provvidenziale e ottimale nel reggere anche gli impatti più poderosi. inoltre sentendosi al sicuro, i lavoratori avranno modo di concentrarsi meglio e muoversi più efficientemente nello svolgimento delle loro attività, migliorando la produttività complessiva.
Anche l’azienda potrà stare tranquilla, sia perché i rischi per i suoi dipendenti saranno ridotti al minimo, sia perché gli eventuali costi legati all’indennità per infortuni, alle assenze dal lavoro e alle spese mediche se dovesse accadere un incidente si riducono drasticamente.
I settori di utilizzo delle reti
La versatilità delle reti di protezione fa sì che possano essere utilizzate in vari ambienti e situazioni lavorative, perché ne esistono di diverse dimensioni e configurazioni in base alle esigenze specifiche di ciascun lavoro. Oltre all’industria edile, che è sicuramente il settore di maggiore impiego, le reti antinfortunistiche trovano largo impiego nel settore petrolifero, sulle piattaforme offshore, perché gli operai si trovano a lavorare su piattaforme in mare aperto o su torri eoliche in alta quota; ma anche nei settori minerari, dove le reti anticaduta trovano collocazione sopra gli ingressi delle miniere o lungo i bordi delle cave. I lavoratori che intervengono su alberi, torri di osservazione o strutture agricole si sentono molto più sicuri nell’operare in luoghi dove sono state installate delle reti antinfortunistiche; allo stesso modo delle persone che si muovono nel settore manifatturiero, magari tra le linee di montaggio delle fabbriche che producono veicoli o altri macchinari.
Gli scopi principali delle reti antinfortunistiche
Senza dubbio la prima funzione svolta dalle reti di protezione in ambito industriale è quella di evitare le cadute dei lavoratori che operano a grandi altezze. Posizionandole sotto agli operai o le aree di lavoro, si riescono a prevenire cadute accidentali, sia delle persone che degli oggetti con cui stanno intervenendo. Quando si verifica una caduta, la barriera fisica assorbe l’energia cinetica provocata dall’evento, riducendo notevolmente il rischio di lesione.
A essere trascinati verso il basso possono essere anche pezzi di materiale che in quel momento si stanno trattando, come i calcinacci o schegge di legno, già pericolose di per sé ma resi ancora più letali se provenienti da certe altezze, a causa della forza con cui rischiano di scagliarsi non solo su lavoratori che magari si trovano negli spazi sottostanti, ma anche su eventuali passanti. Con le reti di protezione i detriti potranno essere facilmente contenuti, preservando la sicurezza di tutti.
Infine, adottare dispositivi di sicurezza quali le reti antinfortunistiche significa adeguarsi alle normative di sicurezza sul lavoro, che possono certo variare da paese a paese, ma in tutti i luoghi civilizzati e attenti alla salute delle persone dovrebbero essere adottate, anche perché le aziende, qualora non dovessero rispettarle, incapperebbero in pesanti sanzioni legali.
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