Varese
Una serata a Varese con il coro della Scala per parlare di un cancro difficile da raccontare
Si terrà il 19 ottobre nella basilica di san Vittore il concerto con 22 artisti del coro del teatro milanese, in occasione della giornata contro il cancro al seno e per sensibilizzare la popolazione sui tumori giovanili
Un importante concerto per sensibilizzare la popolazione su un gruppo di tumori di cui meno si vuole parlare: quelli giovanili, facendo una sorta di gemellaggio nella giornata internazionale contro il cancro al seno, altro tumore che per molto tempo è stato tabù. E’ quello che ha organizzato Varese per l’Oncologia in partenariato con altre quattro importanti associazioni che lavorano sulla prevenzione del cancro al seno: Andos Insubria, Andos Varese, Caos e Lilt Varese.
Il 19 ottobre, nella basilica di san Vittore a Varese, 22 artisti del Coro del teatro alla Scala di Milano si esibiranno in un concerto diretto dal maestro Giorgio Martano, accompagnati al pianoforte da Michele D’Elia, che comprenderà arie corali e pezzi d’insieme appartenenti al più conosciuto repertorio lirico di autori italiani come Verdi e Donizetti e internazionali come Mozart e Gobert.
«Questo concerto è un modo per “mettere la testa” sul tema dei tumori giovanili – ha spiegato il presidente di Varese per l’oncologia, associazione capofila del progetto, Carlo Lucchina – Per questo ringrazio la Fondazione Cariplo per il contributo concreto dato all’evento».
«La commissione centrale di Beneficienza di Cariplo, che esiste da 200 anni e di cui faccio parte da qualche tempo, ha ritenuto il sostegno a questa iniziativa molto importante perchè affronta un argomento decisamente vitale e poco trattato – ha risposto Carlo Massironi – Gli 8 miliardi di euro di patrimonio della Fondazione danno un reddito che garantisce la possibilità di erogare annualmente dai 150 ai 200 milioni sul territorio per progetti di utilità sociale. Era giusto che una parte servisse anche per questo».
L’aiuto della Fondazione ha permesso di organizzare logisticamente il concerto, mentre l’intero incasso della serata, con il biglietto d’ingresso al costo di 10 euro, sarà devoluto al progetto “Insieme contro il cancro”, che prevede la realizzazione di importanti azioni per la prevenzione. come ad esempio delle sessioni informative per studenti all’Università dell’Insubria di Varese, con l’obiettivo di porre l’attenzione sulla prevenzione anche tra i giovani.
«E’ importante la sensibilità dimostrata da chi ha ideato quest’evento di far parlare sui tumori giovanili – ha sottolineato il rettore dell’Università dell’Insubria, Angelo Tagliabue – un argomento di cui nessuno vuole, sentire parlare soprattutto i giovani stessi. Sono argomenti scomodi, ci vuole coraggio»
Alla conferenza stampa di presentazione c’era anche il sindaco di Varese Davide Galimberti: «Ringrazio gli organizzatori e le associazioni coinvolte per la loro instancabile attività nel diffondere la cultura della prevenzione, questo è l’aspetto piu significativo di queste iniziative – ha commentato il sindaco – Con la pandemia era sorto, e anche gravemente, il problema dell’abbandono della cultura della prevenzione. Ora fortunatamente si sta tornando alla normalità, anche con queste iniziative: e gli enti locali sono sempre piu protagonisti, una volta solo delegate alle istituzioni sanitarie»
Presenti alla conferenza, oltre alle associazioni coinvolte nel progetto, erano anche il Consigliere Comunale delegato alla Sanità Guido Bonoldi, che ha ricordato come il biglietto sia ad un prezzo sostenibile per tutti, il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini che ha sottolineato come le istituzioni si stiano mettendo in gioco per informare e stimolare la cittadinanza, e il direttore generale di ATS Insubria Lucas Maria Gutierrez che ha sottolineato quanto l’apporto delle associazioni e del mondo del terzo settore stanno facendo in ambito sanitario.