Cos’è una veranda e quali sono i vantaggi di costruirne una
Esse sono utilissime per i locali ristorativi, come bar, ristoranti e pizzerie, che hanno uno spazio esterno. Infatti questo consente di avere una copertura dall’alto e perfino laterale dei tavoli e sedie

La veranda è una struttura da esterno che può diventare una camera aggiunta alla propria abitazione o diventare una camera esterna da usare come più si desidera. Esse sono utilissime per i locali ristorativi, come bar, ristoranti e pizzerie, che hanno uno spazio esterno. Infatti questo consente di avere una copertura dall’alto e perfino laterale dei tavoli e sedie.
Un’area esterna, dove posizionare dei posti a sedere, per un bar, indica un aumento dello spazio del proprio locale. I clienti sono sicuramente più soddisfatti perché magari non vogliono essere chiusi in 4 mura, ma prendersi un caffè guardando il panorama, la gente che passa o altro. In inverno le aree esterne diventano impossibili da usare perché fa freddo, c’è umidità e piove. Ecco che però la soluzione è quella di creare una veranda che possa proteggere l’aria in questione.
Le verande si dividono in quelle che hanno solo il tetto, stile pensilina, ma con un appoggio privato su 4 lati, oppure complete. Quest’ultime comprendono il tetto e le pareti laterali. Attenzione che la veranda, a livello di legge urbanistica, deve rimanere “mobile”. Il termine indica la costruzione con materiali ecosostenibili, non inquinanti e che si montano/smontano facilmente.
I materiali più usati sono: alluminio e vetro, PVC, legno e teloni trasparenti (spesso in PVC che dura di più negli anni).
BUONA DURATA NEL TEMPO
Ogni veranda e ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro. Se scegliamo una splendida struttura in legno, dove appunto i pilastri e il tetto è di legno, da esterno, si rischia che le intemperie lo danneggino velocemente.
Usare delle Verande in pvc è un ottimo investimento perché qui si parla di un materiale che è un derivato plastico, molto più duro e compatto. I costi sono contenuti rispetto al legno. Si ha un componente in grado di resistere alle intemperie, non soffre la pioggia o umidità e tantomeno il freddo o il calore. Non si deforma perché sostiene ottimamente il peso. Tra i “pro” che caratterizzano il PVC ritroviamo appunto quello di una buona durata negli anni, fino a 15 anni, senza la necessità di manutenzioni.
Isolamento massimo: termico e acustico
I problemi principali che si vivono con la costruzione di verande sono di soffrire del freddo o del caldo, ma anche dei rumori. Il PVC è un materiale che è ottimo come isolante termico. Il calore o il freddo non lo scalfiscono. Avendo sia la struttura portante che i pannelli superiori, del tetto, e laterali, si ha un’ambiente chiuso che mantiene una temperatura uniforme senza sbalzi interni. Quindi diventa ideale se si ha intenzione di usare la veranda quotidianamente o molto spesso. Tant’è che la si consiglia per i locali ristorativi.
L’isolamento termico non è il solo beneficio. Infatti il PVC è un eccellente isolamento acustico. I rumori che ci sono nelle città diventano eccessivi e si cerca quiete in ogni maniera. Ebbene questo materiale è fonoassorbente. I rumori e le vibrazioni o onde sonore non riescono a penetrarlo e quindi rimangono all’esterno. Lo stesso vale per i rumori che vi si producono dall’interno che non fuoriescono e non infastidiscono eventuali vicini troppo sensibili ai rumori.
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